I sistemi informativi a supporto del business della multiutility costituiscono una delle leve indispensabili per l’ottimizzazione dei processi necessari all’erogazione di servizi sempre più innovativi
Il Gruppo Hera è tra le prime multiutility italiane e opera in servizi di primaria utilità, fondamentali a garantire lo sviluppo del territorio e delle comunità. Offre servizi in ambito ambientale, energetico e idrico. Miglioramento continuo e innovazione sono tra i principi di funzionamento che governano il Gruppo a tutti i livelli: tecnologico, organizzativo, gestionale e di processo.
Abbiamo intervistato Piera Fasoli, direttore dei sistemi informativi Hera, vincitrice nei mesi scorsi dei prestigiosi premi CIONET Italia Award nella categoria CIO Technology Driven e European CIO of the year nel settore pubblico, assegnati da giurie composte da esponenti del mondo IT, economico, business e media sia a livello nazionale sia internazionale. I criteri di selezione hanno tenuto conto delle capacità del CIO non solo di realizzare progetti di valore con un forte impatto sulla competitività e sull’innovazione dell’organizzazione, ma anche di adeguare la strategia IT per soddisfare le esigenze di business e gestire in modo efficace le priorità.
Data Manager: Qual è il contesto aziendale del Gruppo Hera?
Piera Fasoli: Fin dalla nascita, nel 2002, Hera ha rappresentato la prima esperienza nazionale di aggregazione di aziende municipalizzate (11, operanti in Emilia-Romagna), dando vita a un’unica multiutility, capace di creare una vera e propria “industria dei servizi pubblici”. Nel tempo, Hera ha intrapreso un cammino di crescita costante ed equilibrata, incorporando nel Gruppo altre società attive negli stessi ambiti ma in territori limitrofi. Oggi, Hera è una delle maggiori local utilities italiane e opera principalmente nei settori Ambiente (raccolta e trattamento rifiuti), Energia (distribuzione e vendita di energia elettrica e gas) e Idrico (acquedotto, fognature e depurazione). Nel Gruppo, lavorano oltre 8.500 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di oltre 4,4 milioni di cittadini. I comuni serviti sono oltre 350, localizzati prevalentemente delle regioni Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Come sono organizzati i sistemi IT e qual è il valore aggiunto in una multiutility?
I sistemi informativi di Hera sono gestiti dalla Direzione Sistemi Informativi (DSI), che fa parte della Direzione Centrale Innovazione. Con 130 risorse interne, la Direzione Sistemi Informativi è organizzata in tre funzioni di linea: due dedicate alla progettazione e sviluppo di sistemi e soluzioni a supporto del business, più una funzione dedicata alle attività di IT Operations (esercizio e manutenzione). Sono presenti inoltre due funzioni di staff dedicate rispettivamente al Presidio dell’Integrazione Sistemi delle diverse realtà presenti nel Gruppo e alle Strategie e Architetture IT. I sistemi informativi a supporto del business di una multiutility come Hera, che opera su più aree di business in un territorio molto vasto e in un contesto di mercato (libero e regolato) sempre più complesso e competitivo, costituiscono una leva indispensabile per l’ottimizzazione dei processi di business necessari all’erogazione di servizi sempre più efficaci, efficienti e innovativi per i clienti del territorio.
Quali sono stati i principali progetti realizzati e quali quelli da realizzare in futuro?
I progetti IT realizzati nel corso dei tredici anni di vita del Gruppo sono stati molteplici, contribuendo in modo significativo alla sua crescita fin dai primi anni. L’adozione del sistema ERP (con la verticalizzazione per il settore utility) e del sistema CRM per la gestione di tutti i processi aziendali, trasversali, delle operations e commerciali ha costituito la prima tappa di un lungo e complesso percorso di informatizzazione del Gruppo. Infatti, attraverso i progetti che hanno progressivamente consolidato i sistemi delle diverse realtà territoriali acquisite dal Gruppo, dotate di sistemi propri, in un unico insieme di sistemi Enterprise centralizzato, si è arrivati a sviluppare progetti con forti connotati di innovazione tecnologica, passando dalla informatizzazione dei processi e dalle attività di Work Force Management fino a Hergo Ambiente, il sistema informativo “intelligente” a supporto dell’esecuzione sul campo e dell’ottimizzazione dei processi dei servizi ambientali per la raccolta rifiuti. Per quanto riguarda il futuro, e in particolar modo nell’ambito del piano industriale quinquennale del Gruppo Hera, i sistemi informativi si confermano una leva importante per il raggiungimento degli obiettivi di consolidamento e crescita attraverso un percorso caratterizzato da innovazione, eccellenza ed efficienza di ogni singola attività sia interna sia rivolta al territorio di cui Hera, con i propri servizi, fa parte integrante. Gli sforzi progettuali saranno quindi volti a supportare al meglio questo percorso nel rispetto delle normative di settore e degli obiettivi di sostenibilità che l’azienda si è data.
Dal suo punto di vista privilegiato come vede lo scenario IT sia dal punto di vista tecnologico e sia organizzativo?
Mai come in questo momento, le tecnologie sono innovative e largamente disponibili: la sfida è utilizzarle al meglio e indirizzarle verso le priorità di business e di vera innovazione per competere su un mercato complesso e sempre più “digitale”. Più lenta è invece la trasformazione “organizzativa” delle strutture IT e del business, che devono lavorare sempre di più in stretta simbiosi: per questo, dall’anno scorso, abbiamo avviato il rafforzamento dell’area di Demand Management all’interno della struttura IT con risorse provenienti dalle varie aree di business.
Il ruolo del CIO si è evoluto molto negli ultimi anni. Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Il ruolo del CIO si è evoluto negli anni perché i sistemi informativi sono diventati un elemento strategico per il business. Per il futuro, dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di questo ruolo e soprattutto di essere in grado di anticipare e facilitare l’adozione delle grandi potenzialità della “trasformazione digitale” all’interno delle nostre aziende.
Lei ha vinto premi in Italia e in Europa grazie al suo lavoro e a quello del suo team. Qual è stato il progetto più importante al quale avete lavorato di recente?
Abbiamo lavorato molto al progetto di rinnovamento delle tecnologie al servizio della raccolta dei rifiuti urbani: un nuovo modello che fa dialogare i sistemi centrali dell’azienda con quelli di campo, sul territorio, soprattutto attraverso dispositivi mobili. In particolare, sui mezzi per la raccolta dei rifiuti sono stati introdotti dei computer di bordo, dotati di collegamento dati e antenne di rilevamento. E il personale addetto è stato dotato di smartphone per la ricezione e la rendicontazione degli ordini di raccolta e spazzamento. Si tratta di un progetto su cui abbiamo lavorato per più di un anno con diverse funzioni aziendali, investendo tempo e risorse perché crediamo che l’innovazione tecnologica sia l’arma vincente per migliorare in efficienza e razionalizzare i costi a beneficio di tutta la comunità.
PIERA FASOLI STORY
Inizia la sua carriera in Andersen Consulting. Dal 1990, è dirigente con responsabilità di gruppi di lavoro di consulenza aziendale presso importanti gruppi multinazionali e italiani in diversi settori industriali. Dal 1997, è in Atos Origin (società internazionale di consulenza in Information Technology) dove, con ruoli di crescente responsabilità, nel 2002 diventa direttore della Business Unit Extended ERP, specializzata in progetti di system integration con le principali tecnologie esistenti, alla guida di una struttura di più di 400 addetti. Nel marzo 2005, diventa direttore generale di Famula On-Line, società di gestione dei sistemi informativi del Gruppo Hera. In questo periodo, ha ridefinito la mappa applicativa e infrastrutturale del Gruppo e ha gestito numerose fusioni e progetti di migrazione. Da gennaio 2013, a seguito del superamento della struttura societaria di Famula On-Line e all’integrazione dell’attività nella capogruppo Hera spa, viene costituita la Direzione Sistemi Informativi, di cui viene nominata direttore con la responsabilità di definire le strategie di evoluzione dei sistemi informativi del Gruppo, assicurandone operatività, accessibilità e manutenzione e il raggiungimento degli obiettivi.