Il co-fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha parlato di telepatia, intelligenza artificiale e sistemi di riconoscimento contestuale
Da qualche tempo il co-fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha istituito una giornata in cui rispondere alle domande degli utenti e valutare le loro proposte in merito a nuovi servizi attraverso il proprio profilo ufficiale sul social network. Nel corso della discussione, il numero uno di Menlo Park ha parlato del futuro delle piattaforme social ed è convinto che un giorno la telepatia sarà tra le funzioni che le caratterizzeranno.
Il futuro di Facebook secondo Zuckerberg
Zuckerberg ritiene che un giorno saremo “in grado di pensare a qualcosa e i nostri amici potranno immediatamente percepire la stessa cosa”. In sostanza, in futuro potremo trasmettere pensieri ed emozioni senza doverle descrivere in forma scritta. D’altronde, già da diverso tempo il social network sta cercando di meglio comprendere i sentimenti degli utenti con iniziative come Celebrate Pride, che è stata accusata di essere un nuovo esperimento segreto. Zuckerberg ha anche parlato di intelligenza artificiale e di “sistemi migliori degli esseri umani nei sensi primari, come vista e udito”. Non ha caso Facebook ha aumentato i propri sforzi nel settore del machine learning e nello sviluppo dei visori Oculus Rift, che arriveranno sul mercato l’anno prossimo con nuove funzioni. Infine, il numero uno di Menlo Park ha confermato che il social network sta “sistemi in grado di interpretare il contesto di immagini e video”. Già oggi, l’app per le foto Moments è in grado di riconoscere un volto anche se coperto.