Il nuovo Veeam Explorer for Oracle dispone dell’innovativa funzionalità di backup ASM a livello di transazione e basato su immagini, e offre il ripristino dei database Oracle. La soluzione comprende anche alcuni aggiornamenti di classe enterprise per il ripristino granulare avanzato di applicazioni e dati con Veeam Explorers for Microsoft Active Directory, Exchange, SharePoint e SQL Server
Veeam Software presenta Veeam Explorer for Oracle parte integrante della nuova Veeam Availability Suite, che sarà disponibile entro la fine dell’anno. Oltre alle numerose ed innovative funzionalità sviluppate per Oracle, come il ripristino di database a livello di transazione, il backup agentless basato sulle immagini e il ripristino degli Oracle ASM, l’azienda ha anche introdotto una serie di aggiornamenti di livello enterprise per Veeam Explorers for Microsoft Active Directory, Exchange, SharePoint e SQL server.
Con più di 400,000 clienti, di cui 100 presenti nella classifica Fortune 100, Oracle è la principale azienda nel segmento di mercato dei database. L’introduzione di Veeam Explorer for Oracle è stata dettata dalla volontà dei clienti, desiderosi di poter contare su un supporto avanzato per Oracle che consenta di soddisfare le esigenze dell’Always-On Business.
Nel portfolio di Veeam sono già presenti da tempo delle soluzioni di ripristino su Oracle e altre famose applicazioni attraverso il wizard U-AIR (Universal Application Item Recovery). Veeam Explorer for Oracle, che si aggiunge alla gamma delle soluzioni Veeam Explorer appositamente sviluppate per Microsoft Active Directory, Exchange, SharePoint e SQL server, garantisce un ripristino ancora più semplice ed efficace.
La nuova Veeam Availability Suite v9 estenderà le sue funzionalità di classe enterprise, leader nel settore, al ripristino granulare avanzato di macchine virtuali. I nuovi aggiornamenti comprendono:
· Veeam Explorer for Oracle: la soluzione dispone di funzionalità uniche quali il ripristino a livello di transazione di database Oracle e il backup agentless dei registri delle transazioni, che consente ai clienti di effettuare il ripristino in un preciso momento mantenendo dei bassi recovery point objectives (RPOs); il ripristino semplice e veloce, effettuabile con un solo click, di singoli database; il supporto per i database che girano su server basati su Windows e Linux e la compatibilità totale con Oracle Automatic Storage Management (ASM), un’altra novità assoluta di Veeam;
· Nuovi strumenti di eDiscovery per Veeam Explorer for Microsoft Exchange: particolarmente utili per l’adempimento a normative legali o governative, queste nuove funzionalità consentono di ottenere dei dettagliati report di esportazione che permettono ai clienti di specificare esattamente che cosa è stato esportato, da dove e con quali criteri di ricerca. È stata inoltre aggiunta una funzione in grado di fare una valutazione dei risultati della query;
· Importanti aggiornamenti per le applicazioni Microsoft di livello enterprise: la soluzione assicura il ripristino degli oggetti criteri di gruppo, l’integrazione dei record DNS, la configurazione della partition objects con Veeam Explorer for Microsoft Active Directory, il ripristino di raccolta siti con Veeam Explorer for Microsoft SharePoint e il ripristino table-level con Veeam Explorer for Microsoft SQL Server.
“Quando si parla di database, non c’è un’azienda che abbia una presenza sul mercato più forte di quella di Oracle, e la sua leadership a livello globale tra i provider di database aziendali è adatta a sottolineare la criticità delle operazioni che supporta,” sostiene Ratmir Timashev, CEO di Veeam. “Le aziende non si possono permettere il downtime e, anche se nessuna soluzione è affidabile al 100%, i clienti richiedono il ripristino di applicazioni e dati in pochi minuti, visto che ogni momento di inattività equivale a una perdita economica. Veeam è impegnata a portare l’innovazione tra le aziende e a fornire soluzioni per l’alta disponibilità dei Data Center Moderni (Availability for the Modern Data Center), il che vuol dire raggiungere dei recovery time and point objectives (RTPO) inferiori ai 15 minuti per tutte le applicazioni e i dati. Con questi ultimi aggiornamenti, Veeam testimonia ancora una volta il suo impegno all’interno del mercato enterprise, mettendo realmente i suoi clienti nelle condizioni di rendere possibile l’Always-On Business e di acquisire un notevole vantaggio competitivo.”