V PAY, la carta di debito europea di Visa Europe, “brilla” da sola

Visa, una vulnerabilità consente di aggirare il limite delle carte contactless

Il segmento delle carte di debito di Visa in Italia vive un momento di forte vivacità di mercato grazie a V PAY, il prodotto di debito europeo di Visa Europe.

V PAY si posiziona come marchio innovativo e leader nella sicurezza con 7 milioni di carte a marchio V PAY in circolazione e nessuna frode registrata sin dal suo lancio nel nostro paese 8 anni fa.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Davide Steffanini, direttore generale di Visa Europe in Italia, ha dichiarato: “Il successo di V PAY è destinato ad affermarsi ulteriormente sul mercato grazie all’emissione di carte V PAY in configurazione stand-alone. Grandi gruppi bancari hanno già implementato le loro offerte di carte di debito basandole sul marchio V PAY e, grazie alla sottoscrizione di nuovi accordi, il numero di carte V PAY stimate in circolazione alla fine del 2015 sarà di ben 9 milioni di unità. L’Italia si conferma tra i mercati leader in Europa dove V PAY ha realizzato il suo massimo successo in termini di diffusione ed utilizzo in totale sicurezza”.

La scelta delle banche socie di Visa Europe di emettere carte V PAY stand-alone comporta una semplificazione dell’offerta e rende più facile l’integrazione delle innovazioni, quali ad esempio la tecnologia contactless, i pagamenti online o tramite smartphone. Grazie alla sicurezza e alla flessibilità della piattaforma V PAY, numerose altre banche operative in Italia lanceranno a breve sul mercato Italiano carte V PAY quale marchio per le proprie carte di debito.

Nel nostro Paese V PAY è accettata presso gli oltre 40.000 sportelli automatici di prelievo contante presenti su tutto il territorio nazionale e negli esercizi commerciali, compresi i 300.000 terminali POS che accettano i pagamenti contactless ove già è visibile anche il logo V PAY.

Leggi anche:  Sfide e strategie dell'integrazione tecnologica nelle fusioni e acquisizioni bancarie

In aggiunta, grazie all’assenza di banda magnetica, il rischio di frodi con carte clonate o copiate è virtualmente inesistente. La maggiore sicurezza costituisce un autentico valore aggiunto per il titolare della carta che è portato a utilizzarla con maggiore frequenza e con fiducia, portando con sé meno contante e non correndo rischi di furto o smarrimento.

Essendo una carta direttamente collegata al conto corrente del titolare, avere una V PAY nel portafoglio significa anche avere pieno controllo della propria disponibilità finanziaria grazie agli estratti conto periodici della banca. E’ inoltre possibile avere un quadro completo di tutte le transazioni interrogando gli sportelli automatici ATM oppure online tramite l’Internet Banking, il tutto a supporto del monitoraggio delle proprie spese e dell’andamento del conto.