Questa mattina a Montecitorio è stata presentata la Dichiarazione dei Diritti in Internet. Boldrini: “Un passo fondamentale per la libertà della Rete”
Dopo un anno esatto di consultazioni, oggi è stata ufficialmente pubblicata la Dichiarazione dei Diritti in Internet, un documento che si fonda sui concetti di “libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona” in Rete. Il testo, ispirato anche al Marco Civil brasiliano, tratta di protezione della privacy, net neutrality, sorveglianza governativa e di accesso libero alle informazioni online per tutti. La Dichiarazione dei Diritti in Internet è stata presentata questa mattina a Montecitorio alla presenza del presidente della Camera, Laura Boldrini, e di altri membri della Commissione di studio sui diritti e i doveri relativi ad Internet.
Boldrini: “La Dichiarazione dei Diritti in Internet è un passo fondamentale per l’uguaglianza in Rete”
Durante la presentazione trasmessa in diretta streaming, La Boldrini ha sottolineato che il documento è “l’affermazione dei diritti dell’utente digitale: da quello di accesso fondamentale della persona ad Internet come condizione per il pieno sviluppo individuale e sociale, a quello alla conoscenza ed alla consultazione in Rete”. “Lavoriamo – ha continuato il presidente della Camera – affinché i 14 principi di questa Carta diventino oggetto di una mozione unitaria. Mi auguro che sia unitaria così sarà più forte e impegnerà il governo a promuoverla in sede nazionale e internazionale”.
La Boldrini, che in passato ha usato parole piuttosto dure contro la violenza online e l’eccessivo potere dei colossi stranieri del settore, ha confermato che la commissione dialogherà con il Miur e gli altri ministeri perché il testo sia diffuso nelle scuole e tra i giovani e ha sottolineato che il documento potrà essere modificato a seconda delle future esigenze: “Nulla è scolpito sulla pietra, anche questa Carta quindi è in evoluzione”.
La Commissione di studio sui diritti e i doveri relativi ad Internet ha iniziato la discussione sul documento il 28 luglio 2014. La prima bozza della Dichiarazione dei Diritti in Internet è stata pubblicata il 13 ottobre 2014 ed i suoi 14 punti sono stati sottoposti ad una consultazione pubblica della durata di 5 mesi per arrivare poi alla stesura finale presentata oggi.