Perché Microsoft ha acquisito Adallom

Redmond ha fatto sua l’azienda di sicurezza informatica con sede in Israele per 320 milioni di dollari

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Microsoft non ha ancora ufficializzato l’acquisizione di Adallom, azienda israelita per un totale di 320 milioni di dollari, ma è quanto riportano alcune fonti vicine alle due compagnie. L’acquisto si inserisce nell’obiettivo di Redmond di rafforzare la propria produzione di soluzioni di sicurezza informatica, soprattutto in ambito Windows 10, sistema operativo che sarà disponibile a fine mese su tutte le principali piattaforme di computing (PC, notebook, smartphone, tablet e presto anche Xbox One). Secondo alcuni report prodotti in Israele, Microsoft è prossima all’apertura di un ufficio nel paese che si occuperà di cybersecurity.

Più sicuri sul cloud

Il lavoro di Adallom si concentra sul mettere in sicurezza i dati conservati sul cloud e produce in particolare soluzioni enterprise oltre a prodotti consumer. La scelta di Microsoft è dunque indirizzata ad implementare le procedure di controllo e gestione per software ERP e CRM, non è chiaro se solo sviluppati in casa o anche di terzi, integrando la sicurezza all’interno del sistema operativo e piattaforme proprietarie. Torna utile leggere l’abstract delle attività di Adallom sul sito ufficiale: “Vogliamo rendere più semplice la messa in sicurezza dei vostri dati sul cloud. Le nostre soluzioni lavorano con ogni tipo di utente, dispositivo o località senza alcun impatto con l’esperienza produttiva di ognuno. Non bisogna essere uno scienziato informatico per capire i rischi che ci sono oggi nel mondo tecnologico”. Al momento nemmeno Adallom ha confermato la mossa di Microsoft ma stando a Globe di ieri è tutto fatto.

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