L’astronauta Luca Parmitano trascorrerà due settimane nel laboratorio sottomarino Acquarius nell’ambito del progetto NEEMO 20 della NASA
Dopo aver trascorso sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, l’astronauta Luca Parmitano si prepara ad una nuova avventura negli abissi marini. Il 20 luglio è iniziata ufficialmente la sua missione nell’ambito del progetto NEEMO 20 (NASA Extreme Environment Mission Operations), un esperimento della NASA per valutare gli effetti della vita sottomarina nell’ottica dell’esplorazione spaziale.
Luca Parmitano in fondo al mare per l’esplorazione spaziale
Parmitano ha raggiunto il laboratorio sottomarino Acquarius, posto a 19 metri di profondità di fronte alla costa di Key Largo (Florida), insieme ai suoi colleghi Norishige Kanai dell’agenzia spaziale giapponese e gli “acquanauti” della NASA Dave Coan e Serena Aunon. I tre membri dell’equipaggio capitanato da Luca Parmitano trascorreranno due settimane a compiere esperimenti per testare la risposta dell’uomo ad ambienti ristretti ed isolati come quelli che dovrà affrontare durante la futura esplorazione spaziale. L’astronauta italiano ha raccontato in un lungo post su Facebook il suo primo impatto con NEEMO 20 e ha espresso tutto il suo entusiasmo per il progetto.
“Non ho molto tempo per fermarmi e cercare di assorbire tutto. È già ora di prepararsi per la prima immersione direttamente da Aquarius; le mute sono ancora bagnate (sono passate pochissime ore dal nostro ingresso ), ma non importa. Siamo pronti.”, ha scritto Parmitano.