Il WiFi di WiFinity attivato nella Galleria degli Uffizi

Recentemente inaugurato in via ufficiale, il sistema fornirà la connessione ai visitatori del celebre museo fiorentino. Consentirà agli utenti di accedere a contenuti e informazioni sulle opere e sulla storia della struttura.

Gestire migliaia di connessioni giornaliere, 60 punti di trasmissione e oltre 150 apparati di rete disposti su due piani all’interno di uno dei musei più importanti del mondo, per consentire ai visitatori di avere accesso a un intero universo di informazioni sulle opere esposte.

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È questa la sfida vinta ogni giorno da WiFinity, la piattaforma di gestione degli accessi a Internet per strutture aperte al pubblico prodotta dall’azienda bolognese Nexis, che è stata attivata pochi giorni fa all’interno della Galleria degli Uffizi di Firenze, per dotare di WiFi i 13mila metri quadrati di estensione del museo più visitato d’Italia.

L’allestimento della rete, finanziato per intero dall’associazione Amici degli Uffizi, è il risultato di un progetto che ha coinvolto numerose aziende e che è stato coordinato e supervisionato dalla società Parallelo di Firenze.

Grazie a un’interfaccia intuitiva e multilingue, il sistema consente anche a chi non ha particolare dimestichezza con le nuove tecnologie di usufruire degli innovativi servizi che il museo mette a disposizione dei visitatori, come il nuovo portale online con informazioni sulla Galleria degli Uffizi e sulle sue opere.

WiFinity permette agli utenti di accedere autonomamente alla Rete attraverso diverse modalità di autenticazione – tra cui il Social WiFi, l’accesso effettuato tramite credenziali dei social network – e consente alla Galleria di fornire un servizio di connettività dedicato ai visitatori, mantenendo separate le reti wireless di servizio utilizzate dallo staff e dai collaboratori degli Uffizi.

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“Abbiamo scelto WiFinity perché è il sistema WiFi più affidabile sul mercato” – afferma Filippo Fineschi, amministratore di Parallelo e coordinatore del progetto – “ed è in grado di supportare in tutto e per tutto le iniziative tecnologiche dedicate ai visitatori che il museo sta promuovendo.”

“Non solo.” – prosegue Fineschi – ”Puntavamo anche a dotare la struttura di una piattaforma di gestione degli accessi efficiente, che garantisse la completa tracciabilità degli utenti connessi. Anche in questo senso, l’esperienza e l’affidabilità di Nexis e le caratteristiche del suo prodotto ci hanno subito convinti.”

Luca Fronzoni, CEO di Nexis, dichiara: “Siamo onorati di aver avuto l’occasione di partecipare a un progetto così rilevante per la cultura e l’economia museale italiana. Aver collaborato con uno dei musei più prestigiosi al mondo è per noi motivo d’orgoglio, e ci auguriamo di contribuire in futuro ad altri progetti simili per importanza e portata innovativa.”