Hacking Team: WikiLeaks pubblica le email

La piattaforma di Assange realizza una sezione del sito navigabile dove ricercare tutte le comunicazioni rubate la scorsa settimana

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Quella che sembrava una violazione informatica capace di danneggiare solo Hacking Team si sta trasformando in un vero caso internazionale. Le motivazioni ci sono eccome: tra i clienti dell’agenzia milanese, che produce anche software spia, ci sono governi di tutto il mondo, alcuni storicamente impegnati ad imbavagliare di continuo i propri cittadini, sia in Medio Oriente che in Asia. Tra gli oltre 400 GB di dati sottratti dagli intrusi che la scorsa settimana hanno violato i sistemi informatici del Team ci sono anche email che ci riguardano e che dimostrano come i dipendenti fossero costantemente aggiornati sui temi riguardanti la sicurezza informatica e il panorama italiano.

Da Berlusconi a Renzi

Ma non solo: tra i centina di nomi di personaggi famosi e politici sbucano anche quelli di Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e importanti figure di istituzioni e servizi segreti, su cui i dipendenti si scambiavano opinioni rispetto a fatti di cronaca e attualità. In realtà non sorprende che all’interno di un’azienda ci sia l’usanza di comunicare via email su ciò che accade al mondo, l’aspetto più interessante è quanto il gossip possa trasformarsi in business. “Se la Libia è in una blacklist non vendiamo. Il governo italiano decide, il governo italiano ha la migliore intelligence a cui possiamo e dobbiamo attingere per un’autorizzazione, è la legge” – scriveva un membro a riguardo della possibilità di proporre software all’interno del paese critico per gli equilibri internazionali. Al momento il gruppo non ha espresso opinioni in merito, se non un eclettico “i nostri sistemi sono fuori controllo”, ma è evidente che la posizione di Hacking Team si fa davvero critica e non si escludono misure concrete nei confronti di un soggetto privato che in diversi modi permetteva ai governi di proseguire quel monitoraggio digitale globale a cui ci aveva abituati la NSA.

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