Debuttano in Olanda le barriere antirumore a energia solare

In Olanda barriere antirumore ad energia solare

L’Università di Eindhoven ha realizzato dei pannelli antirumore per dividere le carreggiate che raccolgono energia solare per produrre elettricità

L’Olanda si dimostra ancora una volta un Paese attento alla sostenibilità ambientale, in particolare per quanto riguarda la mobilità. L’Università di Eindhoven ha realizzato un particolare modello di barriera antirumore per autostrade che non solo protegge i cittadini dai suoni troppo forti ma raccoglie anche l’energia solare per produrre elettricità a uso domestico.

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Pannelli antirumore che catturano l’energia solare

I pannelli ideati dall’ateneo olandese si chiamano LSC (Luminescent Solar Concentrators) e come di consueto vengono montati ai due lati delle carreggiate per separarle dalle altre e dai centri abitati vicino all’autostrada. Questa tecnologia permette di proteggere i cittadini dal continuo rumore delle automobili in corsa ma soprattutto, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, catturano l’energia solare per alimentare il loro impianto elettrico. Inoltre, i divisori antirumore sono disponibili in diversi colori per rendere più vivace il grigio delle strade. La nuova tecnologia è già stata sperimentata con successo lungo l’autostrada A2 nei pressi della cittadina di Den Bosch e ha permesso di produrre energia a basso costo per 50 famiglie.

Questa non l’unica soluzione green in ambito stradale sviluppata nei Paesi Bassi. Vicino al paese di Oss, è stata testata una nuova vernice fluorescente per la segnaletica orizzontale in grado di illuminare la strada senza bisogno di lampioni e catarifrangenti.

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