Workload e Finance Automation offrono visibilità end-to-end sui sistemi e garantiscono processi “a prova di errore”
L’automazione gioca un ruolo sempre più cruciale in molti settori di business. Tra questi vi è la trasmissione sicura dei dati nel Finance & Banking, in ottica di compliance alle normative.
Una circolare della Banca d’Italia, che tratta il tema delle “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche”, segnala alcuni punti fondamentali riguardo al sistema informativo e alla protezione dei dati.
Il documento dichiara che “Un elevato livello di automazione del processo di raccolta può essere funzionale ad ottenere informazioni più controllate e di maggiore qualità… in tema di compliance, al sistema informativo è affidato il compito di registrare, conservare e rappresentare correttamente i fatti di gestione e gli eventi rilevanti per le finalità previste da norme di legge e da regolamenti interni ed esterni”.
Individua inoltre tra i compiti dell’organo con funzione di gestione la valutazione delle “prestazioni della funzione ICT rispetto alle strategie e agli obiettivi fissati”. In questo ambito specifico, “I sistemi integrati di misurazione e reporting delle prestazioni sono procedure automatizzate… volte a tracciare un profilo integrato del complessivo andamento dell’azienda o di una specifica funzione aziendale”.
Altre normative di riferimento sono la legge Sarbanes-Oxley in materia di protezione dei dati, per monitorare lo spostamento interapplicativo, e Basilea II, l’accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche.
La risposta di Automic a queste sfide è la Workload Automation. Automic – il leader assoluto nell’automazione del business – assicura la delivery delle informazioni giuste, alle persone giuste e al momento giusto. Offre un singolo punto di controllo centralizzato per il trasferimento sicuro dei file e la gestione delle policy, elimina gli errori derivanti da interventi manuali, abilita il multi-tenancy e il controllo degli accessi in base al profilo utente.
Supporta le aziende nella documentazione e nei processi di audit per garantire la compliance normativa, nella standardizzazione dei flussi tra unità operative, nell’eliminazione degli errori, nella semplificazione e coordinazione dei processi.
Una ricerca di Ventana, leader nella consulenza e nelle ricerche tecnologiche per il business, individua in 6 giorni lavorativi la soglia entro cui le aziende di medie e grandi dimensioni dovrebbero essere in grado di chiudere i libri contabili. Tuttavia, il 60% delle compagnie impiega almeno 7 giorni lavorativi per la chiusura quadrimestrale.
In media, le organizzazioni che adottano l’automazione in tutti i processi completano la chiusura contabile in 5,7 giornate lavorative, contro le 7,4 di quelle solo parzialmente automatizzate e le 8,6 delle aziende che non automatizzano.
In conclusione, la ricerca raccomanda a “ogni azienda che supera la soglia di una settimana a considerare attentamente l’automazione dei processi. E’ infatti probabile che raggiunga i risultati desiderati a fronte di un investimento assolutamente ragionevole”.
Le funzionalità di Finance Automation offerte da Automic hanno permesso a oltre 200 aziende multinazionali di ottenere benefici concreti e misurabili. Tra questi, la riduzione del 70% dei tempi per redigere i report finanziari, e il 90% degli interventi manuali; il controllo totale della chiusura finanziaria e dei processi contabili; l’aumento del numero di libri contabili chiusi ogni mese risparmiando l’80% delle risorse.
