Dal Museo egizio di Torino alla Galleria degli Uffizi, dai Musei Vaticani alla Reggia di Caserta: Dynatrace confronta le prestazioni dei siti web più visitati al mondo
Meglio una visita al Cenacolo Vinciano o agli scavi di Pompei? L’Italia è ricca di meraviglie culturali tra le quali è quasi impossibile scegliere, ma per chi deve accontentarsi di viaggiare su Internet quali dei siti web pensati per i visitatori consentiranno un’esperienza utente migliore?
Dynatrace ha confrontato le prestazioni di sei dei più famosi portali sui quali scoprire i tesori del nostro Paese, avere informazioni sulle collezioni, sugli orari e sulle mostre temporanee. Nello specifico, l’analisi ha monitorato per 20 giorni due parametri fondamentali per comprendere la qualità dell’esperienza percepita dall’utente finale: la disponibilità del sito web e il tempo di risposta rispetto alle richieste degli utenti.
Musei Vaticani: prestazioni celestiali, egizi padroni della lentezza
Al primo posto della classifica stilata da Dynatrace si posizionano i Musei Vaticani. Nel periodo preso in esame il sito, ricco di informazioni sulla storia dei musei e sulle basiliche papali di Roma, ha registrato un tempo di risposta di 0,912 secondi e una disponibilità del 99,96 %.
Al secondo posto, con un notevole distacco, si posiziona la Reggia di Caserta, con un tempo di risposta di 2,35 secondi e una disponibilità del 99,86%. Al terzo, la Galleria degli Uffizi con una media di 4,006 secondi di tempo di attesa e una disponibilità pari al 99,68%.
Spartiacque in termini di qualità delle prestazioni è, secondo Dynatrace, il limite dei sei secondi. In base ai dati raccolti dall’azienda, infatti, nel caso di tempi di caricamento di una pagina che si avvicinano ai sei secondi, il tasso di abbandono degli utenti può raggiungere percentuali del 33%.
Ampiamente sopra questo limite si posizionano il Cenacolo Vinciano e il sito dei beni culturali di Pompei, Ercolano e Stabia, rispettivamente con un tempo di risposta di 8,338 e 9,233 secondi e una disponibilità del 99,21 e 98,7%.
Fanalino di coda della classifica è purtroppo il Museo egizio di Torino che, nel periodo preso in esame, ha richiesto un tempo di attesa medio di 14,305 e garantito la disponibilità solo nel 60,564% dei casi.
Fuori da ogni previsione, i musei europei quest’estate sembrano essere in overbooking. Il dollaro più forte e l’effetto Expo invogliano i turisti stranieri a scegliere ancor più il nostro Paese per le vacanze. Il risultato sarà una crescita vertiginosa di visitatori online e offline che metterà a dura prova anche i siti internet su cui ottenere le informazioni.
Il consiglio di Dynatrace al mondo del turismo è, quindi, di organizzarsi per tempo in modo da poter affrontare eventuali picchi nelle visite ai propri siti web, senza che i malfunzionamenti scoraggino i potenziali visitatori. Per tutti i turisti in cerca di meraviglie, invece, il suggerimento è iniziare subito la propria visita virtuale, scoprendo quello che più interessa e – se si ha la possibilità – prenotando e acquistando i biglietti per trasformare l’esperienza online in un viaggio reale alla scoperta del nostro patrimonio artistico.