TelecityGroup, il valore dell’indipendenza

La nuova offerta Dynamic Data Center rafforza il ruolo del provider di servizi cloud e data center

Grandi novità per TelecityGroup, il maggior provider europeo di data center indipendenti dai carrier di telecomunicazioni. A cominciare dalla nuova offerta Dynamic Data Center, che si propone come scelta di elezione per le aziende, che sempre più si rivolgono agli ambienti infrastructure as a service (IaaS), alle quali viene proposta un’infrastruttura IT dinamica completamente virtualizzata, in grado di scalare facilmente verso l’alto e con potenza di calcolo, capacità di memoria, spazio storage e risorse di networking a livelli enterprise. Il nuovo servizio rafforzerà ulteriormente la posizione di TelecityGroup, che oggi è «l’operatore indipendente numero uno in Europa con il 18% del mercato complessivo e un totale di 39 data center, tre dei quali situati in Italia» – spiega a Data Manager, Luca Beltramino, managing director di TelecityGroup Italia.

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Il business in Italia

Riguardo al mercato italiano, TelecityGroup, che nel 2014 ha fatturato a livello europeo oltre 470 milioni di euro, prevede di attestare i ricavi dell’anno in corso su un valore di 20 milioni di euro, grazie alle attività svolte con i circa 200 clienti attuali, distribuiti in due mercati nettamente distinti e separati. «Da una parte – spiega Beltramino – ci sono i grandi system integrator come IBM, HP e Fujitsu, solo per limitarsi a citarne alcuni, e le banche, che utilizzano i nostri servizi di data center indipendenti, e dall’altra parte ci sono le PMI, che sempre più si stanno rivolgendo ai servizi cloud, mostrando anche interesse nel rapporto diretto con i fornitori di capacità infrastrutturali».

Flessibilità e indipendenza

E in effetti, quello delle imprese, soprattutto di medie e grandi dimensioni, costituisce il target di riferimento della nuova offerta, caratterizzata da numerosi punti di forza, tra cui spicca quello della flessibilità. Infatti, la nuova soluzione di TelecityGroup si può rivelare ideale per chi desideri far girare on demand tutta la propria infrastruttura IT, ma anche se si preferisce un ambiente ibrido che comprenda un’infrastruttura in co-location. «A differenza degli ambienti fisici puri, Dynamic Data Center (DDC) permette di scalare, aggiungendo ulteriore potenza di calcolo non appena questa sia necessaria: questo significa che non sarà più necessario sovradimensionare l’hardware, ottenendo così maggiore efficienza e riducendo gli sprechi di risorse» – spiegano in TelecityGroup. Ma vi è anche un altro vantaggio, di capitale importanza per le imprese italiane: «Oggi, che è fondamentale sapere dove sono i dati, anche e non solo per questioni di “sovranità”, noi proponiamo alle aziende la certezza che si trovino sempre in Italia, grazie anche ai nostri tre data center nell’area milanese» – sottolinea Beltramino. Senza dimenticare l’altra caratteristica di essere indipendente dai grandi carrier di telecomunicazioni. Infatti, TelecityGroup permette ai clienti di acquisire i servizi di trasporto dati, scegliendo in base alle migliori condizioni offerte dai diversi fornitori, senza dover per forza rivolgersi a quello prestabilito. «In realtà, capita che i clienti chiedano direttamente a noi anche la banda, unitamente ai nostri servizi di data center: in questo caso, noi ci occupiamo anche della negoziazione delle condizioni presso i carrier, fornendo un ulteriore vantaggio ai nostri clienti, in quanto la nostra posizione negoziale è più ampia di quella della singola piccola o media impresa» – conclude Luca Beltramino.

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