Sicurezza: 6 importanti considerazioni sugli utenti Apple

Nella sua ultima ricerca, F-Secure ha chiesto a 2000 intervistati negli Stati Uniti di esprimere il proprio punto di vista sulla sicurezza e la privacy online: sorprendenti i dati emersi sugli utenti Apple

La nuova ricerca di F-Secure mette in evidenza alcuni aspetti per cui gli utenti Apple sono unici – ma anche simili – alle persone che usano altri tipi di dispositivi. Nell’indagine è stato chiesto a 2000 americani quale dispositivo usano di più nel loro tempo libero: le risposte raccolte provengono da circa 1000 intervistati che sono ‘utenti Apple’ e altri 1000 intervistati che ‘non sono utenti Apple’.

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F-Secure ha condotto l’indagine in aprile 2015 per andare ad analizzare come le persone che usano dispositivi differenti abbiano anche esigenze di sicurezza e privacy differenti. F-Secure ha rivolto agli intervistati 20 domande, tra cui quale tipo di dispositivi usano, perché li usano, e cosa pensano della loro sicurezza e privacy online.

Alcune delle più interessanti scoperte sono state:

  • Il 46% degli intervistati utenti-Apple ha dichiarato che usa i dispositivi mobili per fare la maggior parte delle transazioni commerciali, contro il 14% degli intervistati non-Apple.
  • Il 56% degli intervistati utenti-Apple ha dichiarato di connettersi al wi-fi pubblico più di una volta alla settimana, rispetto al 29% degli intervistati non-Apple.
  • Il 44% degli intervistati utenti-Apple hanno, o stanno pianificando di usarla, una rete virtuale privata (VPN), contro il 27% degli intervistati non-Apple.
  • La maggioranza degli intervistati utenti-Apple ha dichiarato che pagherebbe oltre 100 dollari per recuperare contenuti persi o rubati, mentre la maggior parte degli intervistati non-Apple dichiara che pagherebbe meno di 100 dollari.
  • La maggior parte degli intervistati utenti-Apple pensano che i propri amici li descriverebbero come persone ‘creative’.
  • Molti degli intervistati utenti-Apple pensano che la community di cui fanno parte (chi usa dispositivi Apple più di tutti) sia più sicura dei gruppi di utenti che usano altri dispositivi.
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Secondo Sean Sullivan, Security Advisor di F-Secure, i risultati dipingono un quadro degli utenti Apple come più mobili e più aperti a prendersi rischi online, ma anche più aperti ad adottare tecnologie che permettano loro di gestire questi rischi. “E’ interessante perché gli utenti della community Apple la considerano più sicura delle altre, e forse questo è il motivo per cui sono più mobili e più flessibili quando si tratta di scegliere dove fare transazioni commerciali. Molti utenti Apple hanno usato VPN, quindi molti di loro sembrano essere a conoscenza sia dei problemi che delle soluzioni per la loro privacy online.”

Le persone creative sono meno disilluse sulla sicurezza?

Molti intervistati utenti-Apple hanno dichiarato che i loro amici li avrebbero descritti come ‘creativi’ rispetto agli intervistati non-Apple, il che rende gli intervistati utenti-Apple una percentuale significativa del numero totale di persone ‘creative’ nell’indagine. Poiché la maggior parte degli intervistati utenti-Apple hanno associato se stessi alla creatività rispetto a chi usa dispositivi differenti, questo ‘campione’ di creativi ha permesso di fare alcuni approfondimenti ulteriori su come differenti gruppi di persone vedono e usano i loro dispositivi in modo differente. Ecco alcuni interessanti risultati riguardo gli intervistati ‘creativi’:

  • La maggioranza degli intervistati creativi ha dichiarato che pagherebbe 100 dollari o più per recuperare contenuti persi o rubati, mentre la maggioranza degli intervistati del secondo gruppo che definiremo ‘efficienti’ pagherebbe meno di 100 dollari.
  • Il 44% degli intervistati creativi hanno o stanno pianificando di usare una VPN rispetto a solo il 30% degli intervistati ‘efficienti’.
  • Il 37% degli intervistati creativi ritiene di essere più vulnerabile alle minacce online rispetto ad altre persone che usano gli stessi dispositivi, comparati a solo il 25% di intervistati ‘efficienti’.
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Sullivan non è rimasto sorpreso nel constatare che la maggioranza di tutti coloro che hanno risposto ritiene che la propria community sia meno vulnerabile, ma è rimasto sorpreso dal fatto che gli intervistati creativi sembravano contraddire questo trend. “E’ il pregiudizio dell’ottimismo – un fenomeno psicologico molto noto. Ma ciò che risulta affascinante è che i creativi hanno mostrato meno pregiudizio dell’ottimismo che non gli ‘efficienti’ ” ha sottolineato Sullivan. “Sto ipotizzando, ma questo può essere dovuto al fatto che i creativi sono maggiormente in grado di percepire le minacce. E se si considera come gli utenti Apple siano inclini alla creatività, potremmo dire che gli utenti Apple sono meno disillusi riguardo alla loro sicurezza.”

Nonostante Sullivan sia un “Windows guy” come si definisce lui stesso, regolarmente e con entusiasmo usa Freedome sul suo iPad. “L’interfaccia pulita e il set completo di funzionalità è quel genere di design che credo sia importante per gli utenti Apple: si tratta di una soluzione ideale per la sicurezza e la privacy online di chi usa dispositivi Apple.”

Freedome VPN di F-Secure è un’app di sicurezza che rispetta la privacy delle persone, crittografa le comunicazioni, blocca i tentativi di tracciamento, blocca siti malevoli, e permette agli utenti di scegliere tra 17 differenti posizioni virtuali per aiutarli ad accedere a siti geo-bloccati e servizi in streaming. Freedome è attualmente disponibile per dispositivi iOS, OS X, Android, Windows PC e Amazon Fire.