Canon annuncia che Scavolini, azienda leader nella produzione di cucine, è il primo cliente in Italia ad aver aderito al progetto “Climate Neutral Printing” per la riduzione delle emissioni attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di stampa.
Questo programma si basa su un tool di “carbon balancing” in grado di calcolare le emissioni di CO2 associate alla stampa ed è stato sviluppato da ClimatePartner e certificato da SGS, nel rispetto dei requisiti dello Standard internazionale ISO 16759. L’ottimizzazione è poi raggiunta calcolando e confrontando le emissioni di CO2, relativo al centro di stampa aziendale, tenendo conto di elettricità, toner e consumo di carta. Eseguendo poi il “carbon balancing” nei singoli sistemi, il tool permette di compensare in modo diretto tutte le emissioni di gas serra generate nelle diversi sedi aziendali.
I clienti Canon possono scegliere tra diversi progetti per la compensazione delle emissioni di CO2, certificati in base a standard internazionali e sottoposti a regolari controlli. La certificazione “Gold Standard”, in particolare, prende in considerazione gli aspetti di sostenibilità sociale ed economica oltre a quelli ambientali. La metodologia di calcolo e analisi utilizzata da Canon rispetta tutte le specifiche per il bilanciamento del carbonio previste dalla norma ISO 16759:2013 ed è basata sugli standard PAS 2050 e ISO TS 14067, in cui sono contenuti specifici requisiti per la stampa.
“La stampa a basso impatto ambientale è un fattore chiave per tutte le aziende che desiderano trasmettere un’immagine di forte responsabilità sociale” – ha spiegato Maurizio Basile, Sales Director Business Imaging Group di Canon Italia – “Il programma “Climate Neutral Printing” ha permesso a Canon di proporsi come partner di valore per le aziende che desiderano contribuire alla sostenibilità ambientale, compensando le emissioni generate da ogni singola stampa. Siamo quindi estremamente orgogliosi di poter annunciare che Scavolini è la prima azienda italiana ad aver aderito a questo progetto, come parte integrante delle proprie strategie di Green Office, e di contribuire a ridurre le emissioni di CO2 complessive nell’ambiente”.
Scavolini è da sempre attenta al tema della sostenibilità, tanto da vantare una certificazione UNI EN ISO 14001 ottenuta grazie a un sistema di gestione ambientale e a “Scavolini Green Mind” – un progetto eco-sostenibile che comprende una serie di pratiche, norme e tecnologie tra cui gli impianti fotovoltaici che garantiscono a sedi e stabilimenti produttivi l’autonomia energetica.
Dal 2002 ha attivato un centro stampa aziendale per razionalizzare i flussi documentali ed ha sposato la visione di salvaguardia dell’ambiente di Canon, dotandosi recentemente di soluzioni di stampa professionale Océ VarioPrint 110, imageRunner Advance 6255i2 e Océ VarioPrint 6160, a basso impatto ambientale. Una scelta dettata anche dagli elevati volumi di documentazione prodotta, che ammontano a circa 6 milioni di stampe l’anno.
“Scavolini si distingue per una spiccata sensibilità alle tematiche ambientali, una vera e propria strategia green facilmente interpretabile come il naturale sviluppo di una particolare attenzione al territorio e alla restituzione, in termini di sviluppo e sostenibilità, della risorse impiegate nei siti produttivi”. – ha dichiarato Gian Marco Scavolini, Responsabile Ufficio Qualità e Ambiente Gruppo Scavolini – “Questa strategia comprende anche la scelta di partner tecnologici che facciano dell’eco-sostenibilità un fattore chiave del loro sviluppo. Scegliendo le soluzioni di stampa di Canon, Scavolini ha aderito al programma “Climate Neutral Printing”, volto a ridurre le emissioni attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di stampa. Il progetto permette inoltre di compensare i consumi, contribuendo attivamente allo sviluppo di progetti internazionali in grado di portare a una riduzione complessiva di emissioni CO2. Abbiamo quindi aderito con entusiasmo alla possibilità di compensare le attività del nostro centro stampa con il progetto di costruzione della centrale idroelettrica ad Hamzali, in Turchia, come parte del programma”.
“Grazie a Canon possiamo migliorare un processo, già a basso impatto, per renderlo a impatto zero, facendo il massimo per l’ambiente, il tutto in piena linea con la nostra vision”. – conclude Scavolini.