Il contratto con Microsoft scade alla fine del 2016 e l’azienda finlandese non vede l’ora di tornare a realizzare telefoni
La prima scintilla era scoppiata con il tablet N1, un vero successo in Asia. I fan di Nokia avevano pensato che l’azienda potesse tornare quanto prima a sviluppare nuovi smartphone magari con un marchio diverso; e invece no, si aspetterà la fine del 2016 per ricominciare una storia lunga decenni. In un’intervista al magazine tedesco Manager Magazin, il CEO Rajeev Suri ha confermato la volontà di Nokia di tornare a progettare e licenziare i propri cellulari. Suri ha detto: “Microsoft realizza telefonini. Noi vorremmo semplicemente progettarli e poi metterci il marchio sopra”.
Rinascita nel 2016
Nokia ha venduto il settore cellulari a Microsoft nel 2014 accettando di non realizzare smartphone con il proprio marchio fino al 31 dicembre del 2016. Con l’avvicinarsi della scadenza non è detto che Nokia voglia rinnovare l’accordo, anzi è praticamente certo che tornerà in possesso del proprio futuro; in questo l’abbandono di Microsoft da parte di Stephen Elop, ex CEO di Nokia, fa pensare ad un ritorno alla casa madre che potrebbe tornare di moda sull’onda dell’entusiasmo. Ulteriore slancio verrebbe dal mondo Android. Gli ultimi colpi battuti da Nokia sono stati sotto il segno di Windows Phone, una ventata di aria fresca nel panorama smartphone ma anche una gabbia dove il gigante degli anni ’90 non poteva muoversi liberamente. Proprio l’esperimento del tablet n1 ha invece dimostrato tutte le potenzialità del poter studiare soluzioni ad-hoc su un sistema operativo aperto e più flessibile.
