Anonymous ha lanciato Minds.com, un social network open source che protegge la privacy dell’utente da pubblicità e agenzia governative
Recentemente il CEO di Apple Tim Cook ha accusato Facebook di violare la privacy degli utenti vedendo i loro dati agli inserzionisti pubblicitari. Anche Anonymous, il gruppo di hacktivist che si batte per la libertà della Rete, sembra essere dello stesso avviso e perciò a realizzato un social network chiamato Minds.com il cui scopo è proprio quello di tutelare le informazioni personali degli iscritti da società di advertising e agenzie governative.
Mind.com, il social network di chi ama la privacy
Minds.com è disponibile in versione desktop e su mobile per Android e iOS. Il social network utilizza potenti sistemi crittografici per proteggere i dati degli utenti e offre un servizio molto simile ai suoi concorrenti. L’utente può infatti seguire i propri contatti, commentare e condividere post. Più l’iscritto risulterà attivo sulla piattaforma più i suoi contenuti saranno premiati dal punto di vista della visibilità. Anonymous, che è riuscita a scoprire l’identità del miglior hacker dell’Isis, ha diffuso pubblicamente l’algoritmo di indicizzazione e l’intero progetto è open source. Come avviene su Ello, Minds.com non genererà guadagni attraverso la vendita dei dati degli utenti e la pubblicità.
“Sono gli utenti che devono avere il controllo dei social media, in tutti i sensi. – ha dichiarto il fondatore del social network Bill Ottman – Molte compagnie vantano di offrire la privacy e dicono che usano algoritmi di crittografia. Ma non c’è crittografia efficace se non puoi ispezionare il codice per verificare un’eventuale presenza di backdoor inserite appositamente”. Stando ai dati diffusi da Ottman, Minds.com ha già raggiunto circa 60 milioni di accessi ad appena a due settimane dal lancio.