La polizia di Leicestireshire ha installato una serie di telecamere preventive nei pressi di un’area all’aperto adibita a concerto
NSA docet. L’Europa si è detta scandalizzata più di una volta dalle pratiche di monitoraggio perpetrate dalla National Security Agency ma è la sua controparte britannica, la GCHQ, che sembra aver imparato a perfezione come comportarsi per prevenire il crimine. La polizia inglese, nello specifico quella di Leicestireshire, sembra aver letto alla perfezione uno dei manuali rilasciati da Snowden visto che ha messo in pratica il delitto (si fa per dire) perfetto nei confronti della privacy. Lo scorso week-end circa 100.000 ragazzi si erano radunati per il Download Festival, ignari di quello che sarebbe successo.
Una camera tra le fronde
La polizia ha infatti pensato bene di installare una serie di fotocamere in posti strategici del parco all’aperto con l’obiettivo di scannerizzare e memorizzare il viso di quanti più partecipanti possibile. Il motivo? Prevenire gravi incidenti e avere la possibilità di acciuffare nell’immediato ladri di portafogli, cellulari e qualsiasi altro bene personale. Da parte loro, l’organo di controllo si è giustificato dicendo che già da diversi giorni il proprio sito web, Police Oracle, informava della possibilità che i partecipanti al concerto potessero essere ripresi e catturati dall’occhio vigile della polizia. Purtroppo quel post, come tutti gli altri presenti sul sito ufficiale, diviene visibile solo dopo essersi registrati: quanti ragazzi si registrerebbero prima di un concerto sul sito della polizia? Gli esperti ora dicono come il Download Festival potrebbe aver aperto la strada ad un rinforzo della videosorveglianza pubblica da parte degli organi di controllo. Altri organizzatori di eventi all’aperto avrebbero infatti già manifestato la volontà di intraprendere procedure simili nell’interesse della sicurezza e dell’armonia dei partecipanti.