Novità e strategie del gruppo, che punta all’espansione nella monetica e ai servizi a valore aggiunto
L’update sulla “nuova Bassilichi” è avvenuto nello spazio espositivo appena inaugurato di weBlive, nel cuore di Milano, un’area polifunzionale destinata all’esplorazione dei nuovi servizi e delle soluzioni del gruppo. L’Amministratore Delegato Leonardo Bassilichi ha illustrato le linee dello sviluppo aziendale, dall’internazionalizzazione ai nuovi mercati e ai trend che si stanno affermando. Dopo due anni e mezzo di silenzio, il gruppo torna a comunicare.
“Fino ad ora siamo stati molto legati al mondo bancario, adesso vogliamo spostarci verso i mercati guidati dalla moneta elettronica”. Gli ultimi 2 anni sono stati caratterizzati dall’espansione nella regione balcanica, poi la creazione di Fruendo, nata grazie a un accordo con Accenture e Banca Monte dei Paschi di Siena, e la rilevazione di Moneynet. Il gruppo oggi controlla in modo diretto 7 società e in modo indiretto altre 3. “Contiamo oltre 2.000 dipendenti e siamo presenti in Montenegro, Bosnia e Serbia. I ricavi del gruppo sono pari a 320 milioni di Euro, con una crescita lineare del 5,7% negli ultimi 5 anni”.
Le principali linee di business di Bassilichi sono 3: monetica, servizi business e sicurezza. Il portafoglio clienti vede una forte presenza nel mondo finance ma si sta allargando anche nell’industria, la GDO e la pubblica amministrazione. Le linee guida dello sviluppo sono invece individuate nei macro temi dell’internazionalizzazione, l’innovazione, l’eccellenza operativa e la managerialità, focalizzandosi sul pagamento elettronico e i servizi collegati, lato merchant invece che lato utente finale, dove già sono presenti le telco e i grandi operatori. Grazie a Bassilichi CEE c’è un forte riferimento all’Europa centrale e orientale tramite apertura di filiali e l’assistenza per sistemi ATM e Pos, ma le commesse del gruppo a livello di ingegnerizzazione del software si allargano a livello globale, “dall’Islanda alla Nigeria”, sottolinea Bassilichi. L’innovazione dell’offerta si concretizza invece nella monetica, la sicurezza (gestione del contante e sicurezza integrata), i servizi di business e la transformation, che comprende management consulting e Ict governance. Si tratta per il gruppo di “rendere più sexy l’offerta legata alla monetica”, per offrire servizi in grado di fare la differenza. Si tratta soprattutto di conversione dinamica del denaro, che permette all’utente straniero di scegliere tramite ATM o Pos l’addebito in Euro o in valuta originaria, il money transfer, per inviare o ricevere denaro in una qualsiasi location Western Union ovunque nel mondo, nel giro di brevissimo, sempre tramite Pos, e altri servizi. “Pensiamo che le carte di credito siano destinate a sparire, e al loro posto evolveranno i Pos. Le transazioni digitali si affermeranno ovunque. Il digital commerce sarà sempre più pervasivo”.
L’innovazione dell’offerta targata Bassilichi comprende ovviamente anche la nuova joint venture K.red, piattaforma unica di credit management e recupero crediti. A proteggere la cassa fisica dei merchant è invece destinato B.Safe, per la gestione e l’accredito del contante nel mondo GDO, mediante cassaforte “smart”. I servizi business-to-merchant del gruppo verranno invece veicolati dal brand Moneynet, di cui è partita in questi giorni la campagna di comunicazione on-line. “Vogliamo dare visibilità ai nostri merchant, in concomitanza con Expo, offrendo loro uno spazio espositivo come quello in cui ci troviamo ora, weBlive, in cui esperienza fisica e digitale si uniscono”. All’evento hanno infatti partecipato alcuni soggetti e start-up legati al mondo Bassilichi, come il Consorzio NCO – Nuova Cooperazione Organizzata, che si occupa di economia sociale e utilizza i sistemi di pagamento messi a disposizione dal gruppo, la start-up Get Your Bill dell’Università di Udine, Moneynet e BeFlorence e il pittore e scultore Valerio Mirannalti.