Microsoft ha spiegato le novità del nuovo sistema operativo per gli amministratori di sistema che avranno tra le mani più sicurezza e controllo
Il vice presidente esecutivo di Microsoft, Terry Myerson fresco della conferenza Build 2015 ha mostrato al mondo le nuove possibilità per chi sviluppa app per iOS e Android e vuole tentare la via del Windows Store. Leggermente sottotono rispetto agli annunci maggiori, Microsoft qualche giorno fa ha rilasciato dei dettagli importanti che riguardano i clienti business del prossimo Windows 10 e il controllo che gli amministratori potranno avere sul sistema. Prima di tutto c’è l’arrivo di Windows Update for Business che sostituisce quello che è il Windows Update per i clienti classici con una serie di caratteristiche specificamente pensate per le aziende.
Aggiornamenti ad hoc
Quello che cambia rispetto alla versione semplice è che gli amministratori di sistema possono definite finestre di manutenzione specifiche definendo persino delle policy di aggiornamento a seconda dei diversi tipi di utenza. Pensiamo ad esempio ad un’impresa che si occupa di sviluppo software: le necessità di avere un sistema aggiornato saranno diverse per i system integrator piuttosto che per l’ufficio marketing o il commerciale; con Windows Update for Business potranno essere definite opzioni di aggiornamento dedicate così da permettere un flusso di aggiornamento ponderato e non casuale. Come spiegato da Microsoft in passato, gli update potranno avvenire anche in modalità p2p, ovvero all’interno di una stessa rete, un computer già aggiornato può passare il pacchetto di installazione ad un altro in via preferenziale senza scaricare nulla dai server di Redmond una seconda volta. Per quanto riguarda il reparto IT, Microsoft ha reso disponibile la Technical Preview di System Center Configuration Manager con cui gli amministratori possono gestire in maniera più completa il parco macchine che montano Windows 10.
