Verizion acquisisce AOL per 4,4 mld di dollari

Verizon acquisisce AOL

Verizion ha speso 4,4 miliardi di dollari per acquisire AOL. Nel 2006 l’azienda valeva 183 miliardi grazie alla fusione con Time Warner

Nel 2006 AOL è stata la più grande azienda di distribuzione di contributi multimediali grazie alla fusione con Time Warner per 183 miliardi di dollari. A causa dell’esplosione delle bolle di Internet e della crisi globale che hanno portato allo scioglimento del merger nel 2009, la società ha perso il ruolo centrale di provider web e il suo valore è calato drasticamente. Oggi Verizon ha infatti acquisito AOL per appena 4.4 miliardi di dollari, sovrastimando il suo valore in Borsa del 23%. L’ex re dei provider ha chiuso il 2014 con ricavi per 2,5 miliardi e utili per 126 milioni.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Verizon compra AOL per i video su mobile

Dopo lo scioglimento da Time Warner, AOL si è dedicata alla pubblicità e video su mobile.  Con questa acquisizione Verizon punta a creare un servizio dedicato a  smartphone e tablet per la trasmissione di filmati di breve durata (notizie sportive, eventi, concerti, video on demand) che dovrebbe essere lanciato quest’estate. In questo progetto rientrano anche l’acquisto per 200 milioni di dollari di OnCue da intel e delle quote di Vodafone nella join venture fra i due provider in Verizon Wireless. Secondo le ultime informazioni, il CEO di AOL Tim Armstrong, che ritiene che la fusione creerà “la più grande società mobile e video degli USA, dovrebbe mantenere il suo incarico all’interno del gruppo.

Secondo il Wall Street Journal l’operazione è l’ennesima dimostrazione che le reti fisiche hanno perso tutto il loro vantaggio competitivo nei confronti di quelle mobili e wireless. Il quotidiano economico sottolinea che prima del lancio di iPhone Apple e Verizon avevano la stessa valutazione (115 miliardi di dollari). Ora, invece, l’azienda di Cupertino ha una capitalizzazione sul mercato due volte superiore all’unione fra il provider e il competitor AT&T (735 miliardi).

Leggi anche:  Coverzen espande il servizio di comparazione ed emissione di polizze per le professioni tecniche con nuovi partner