L’onorificenza conferita durante la cerimonia in cui sono stati decorati 155 Maestri del Lavoro lombardi. Linda Gilli, presidente e A.D. di Inaz: «Un innovatore che in trent’anni di carriera nella nostra azienda apportato miglioramenti organizzativi e portato avanti strategie di crescita»
Il direttore amministrativo e finanziario di Inaz, Massimiliano Maggi, è stato decorato con la Stella al Merito del Lavoro assieme ad altri 155 lombardi durante la cerimonia annuale tenutasi al Teatro Dal Verme di Milano. Maggi, 51 anni, due figli, è entrato in Inaz nel 1986 come addetto alla contabilità clienti, per poi assumere i ruoli di responsabile contabilità generale e poi di responsabile amministrativo. Attualmente è direttore amministrativo e finanziario di Inaz ed è consigliere nel CDA di società controllate del gruppo Inaz. «Sono onorato di ricevere questo riconoscimento per l’impegno con il quale ho sempre affrontato le mie sfide professionali –commenta Maggi–. Ci tengo anche a sottolineare che questo impegno ha dato ottimi frutti perché calato in un contesto aziendale come quello di Inaz, in cui ho sempre potuto esprimere al meglio le mie energie e la voglia di costruire è condivisa».
«Massimiliano Maggi è con noi da più di trent’anni –spiega Linda Gilli, Cavaliere del Lavoro, presidente e amministratore delegato di Inaz–. È motivo di orgoglio per noi vedere riconosciuti, a così alto livello, quei valori che Massimiliano ha sempre saputo esprimere nella nostra azienda, durante tutta la sua carriera: la correttezza, la professionalità e lo spirito innovativo con cui ha apportato grandi miglioramenti organizzativi e ha gestito con le varie e importanti operazioni societarie che determinano l’attuale struttura di Inaz, sempre portando avanti con la proprietà strategie orientate alla crescita e allo sviluppo. Inoltre ha sempre posto una grande cura nel trasferire il proprio know-how ai colleghi e alle nuove leve in azienda».
La Stella al Merito del Lavoro è un’onorificenza istituita per premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private. I Maestri del Lavoro sono nominati dal presidente della Repubblica, su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, e si tratta di lavoratori dipendenti che hanno compiuto 50 anni, prestato attività lavorativa per almeno 25 anni, e si sono distinti per la propria professionalità.