Un evento in Francia per conoscere con mano le novità dello sviluppo prodotto nel sempre più competitivo settore della moda
Tra numerose demo di prodotto e di nuove funzionalità, oltre che di un futuribile sistema di progettazione a distanza che sarà reso disponibile prossimamente, si è dipanato a metà maggio l’evento “Lectra Fashion PLM”, svoltosi nell’area di Bordeaux, in Aquitania. Il fitto programma si è svolto interamente nel modernissimo Centro internazionale di R&D di Lectra, il noto player di livello mondiale nel settore fashion e abbigliamento, al quale fornisce una gamma completa di soluzioni di design, sviluppo e produzione, con presenza in oltre 100 paesi e più di 23.000 clienti, distribuiti in mercati diversi tra loro come il casual, lo sportivo, l’outdoor, il denim e l’intimo. Creata in Francia poco più di 40 anni fa, la società ha oggi oltre 1.500 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato 2014 superiore ai 210 milioni di euro, dei quali oltre il 90% realizzato all’estero, e derivante per il 30% dal software PLM, per il 26% dalle apparecchiature CAD/CAM, tra cui gli avanzatissimi macchinari per il taglio ultrapreciso di tessuti e pelli, vero vanto dell’azienda, per il 24% dai ricambi e dai consumabili e per il restante ma solido 20% dai servizi quali formazione e consulenza. Riguardo ai settori di attività, quasi la metà (per l’esattezza il 47%) del fatturato deriva dall’ambito fashion e abbigliamento, seguito per il 39% dall’ambito automotive e per il 7% dal comparto arredamento, mentre il restante 7% è appannaggio di altri settori minori.
R&D in primo piano
L’evento “Lectra Fashion PLM”, organizzato annualmente per i numerosi clienti della società, è entrato nel vivo con l’intervento di Edouard Macquin, executive vice president global sales, che ha ripercorso gli ultimi anni dell’azienda, sottolineando in particolare come “durante gli anni della crisi finanziaria mondiale, cioè dal 2009 al 2012, abbiamo deciso di mantenere tutte le nostre attività di Ricerca, Sviluppo e Produzione in Francia, senza cedere alla tentazione di delocalizzare altrove, e questo ci ha consentito di mantenere un’offerta di prodotti di livello premium, oltre a spingere sull’innovazione, per esempio con l’Internet of Things. Ma non solo: anche il livello della forza lavoro globale non è diminuito durante questo periodo, e soprattutto abbiamo continuato a investire in R&D una quota significativa del nostro fatturato. Però abbiamo ripensato il nostro business model, puntando soprattutto su elementi chiave in grado di mettere le aziende in grado di fornire un vero e crescente valore per i clienti, grazie anche a un investimento di 50 milioni di euro totali nel triennio 21012-2015, volto ad accrescere ulteriormente la nostra competitività e a porre le basi per un ulteriore sviluppo nel prossimo anno”.
L’ora di Lectra Fashion PLM V4
Nell’offerta dell’azienda spicca tra l’altro la Lectra Fashion Platform, che è stata creata, nelle parole della società, “per colmare il divario che può nascere tra i vari ambienti coinvolti nello sviluppo di una collezione: riunendo tutte le informazioni del ciclo di vita del prodotto in modo integrato a partire dal design, lo sviluppo del prodotto e la produzione in un unico ambiente, i team accedono alle stesse informazioni, contemporaneamente, ovunque si trovino e ogni volta che ne abbiano bisogno, riducendo così il time to market e mantenendo sempre una qualità costante”. La piattaforma ha visto nel marzo scorso il lancio di Lectra Fashion PLM V4, già adottato tra gli altri dalla nota casa di moda Brioni, le cui novità si concentrano tra l’altro sulla pianificazione delle collezioni e la gestione del calendario: grazie a queste nuove funzioni, le aziende dispongono di una panoramica finanziaria dinamica per gestire efficacemente la loro offerta di prodotti. Inoltre, la visualizzazione e il monitoraggio delle attività, dalla progettazione iniziale al prodotto finito, si rivelano fondamentali per migliorare il time-to-market e controllare i costi, mentre con la gestione del calendario i manager possono verificare e adattare le scadenze ai cicli di sviluppo in costante evoluzione.