Akamai Technologies ha rilasciato il suo report sui paesi dove internet corre più veloce; siamo in ritardo un po’ ovunque
Il problema non è essere dietro Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Norvegia; insomma paesi dove il digitale è oramai parte integrante della vita quotidiana di milioni di persone ma il fatto che dopo 12 mesi la velocità internet in Italia sia aumentata solo dello 0,8%. Akamai nel suo periodico State of the internet, riferito al 2014, ha disegnato un quadro chiaro dell’attuale posizione nostrana nel panorama dei paesi con accesso alla rete: siamo indietro e anche parecchio nei confronti di illustri rivali ma anche di nazioni emergenti, come la Slovenia e la Lettonia che sembrano aver compreso meglio di noi dove vada il futuro della produttività.
Sotto la media
Che poi non si tratta più di futuro ma oramai di presente. L’Italia è al 54esimo posto nella classifica globale che stima i paesi secondo la media di velocità di internet. Al primo posto c’è la Sud Corea con 22,2 Mbps, poi Hong Kong e Giappone rispettivamente con 16,8 e 15,2 Mbps. Nella top ten anche Lettonia, Irlanda, Repubblica Ceca e Svizzera. Le cose vanno anche peggio se si prende in considerazione la velocità massima fatta registrare nei vari stati. In quel caso ci piazziamo 66esimi grazie ad un picco di 26,9 Mbps, comunque un miglioramento del 22% anno su anno, in un ranking che vede Hong Kong a 87,7 Mbps, Singapore a 84,0 e Sud Corea a 75,4.