I creatori dei visori per la realtà aumentata Oculus Rift aprono all’utilizzo dei propri device per la pornografia
Quando sembrava che i Google Glass fossero pronti alla commercializzazione, diversi produttori dell’industria pornografica avevano visto nei device di Mountain View un’opportunità incredibile per offrire nuovi e più eccitanti contenuti ai propri clienti. Big G ha prontamente bloccato il possibile l’utilizzo dei proprio occhiali SMART a questo scopo mentre Oculus VR, società di proprietà di Facebook e creatrice dei visori per la realtà aumentata Oculus Rift, sembra essere di tutt’altro avviso.
Oculus Rift e porno? Si può fare
Nel corso della conferenza “Silicon Valley Virtual Reality Conference”, il fondatore di Oculus VR, Palmer Luckey, ha candidamente ammesso che le app a sfondo pornografico per gli Oculus Rift saranno perfettamente lecite e, anzi, avranno un futuro decisamente produttivo. “Noi non controlliamo i software che possono girare sulla piattaforma. E questa è una gran cosa”, ha detto Luckey. Gli Oculus Rift sono occhiali per la realtà aumentata che consentono di vivere un’esperienza immersiva in un ambiente digitale. Questa loro caratteristica li rende il device ideale per i cosiddetti video “POV” (Point of View), ovvero le riprese di una prestazione sessuale dal punto di vista degli attori. I visori per la realtà aumentata saranno comunque ideali per la visione in 3D di film molto meno erotici. Per poter provare la realtà aumentata con gli Oculus Rift bisognerà comunque aspettare l’estate del 2016.