Il MIT dissala l’acqua marina con l’energia solare

Il MIT sfrutta l'elettrodialisi per desalinizzare l'acqua marina e renderla potabile

Il MIT ha realizzato una nuova tecnica che grazie all’elettrodialisi alimentata dall’energia solare permette di desalinizzare l’acqua marina

L’acqua sta diventando un bene sempre più raro e prezioso e nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici e della desertificazione, la situazione non farà che peggiorare. L’Onu ha stimato che entro 15 anni le riserve idriche potrebbero ridursi addirittura del 40%. Gli scienziati stanno cercando nuovi metodi per ottenere acqua potabile e il MIT di Boston pare abbia realizzato un sistema che potrebbe salvare milioni di vite in futuro.

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Il MIT userà l’elettrodialisi ad energia solare per creare acqua potabile

In occasione della consegna del premio Desal 2015, il MIT ha presentato una nuova  tecnica per desalinizzare l’acqua marina e renderla potabile. Attualmente questo processo viene effettuato tramite osmosi ma i ricercatori statunitensi hanno pensato di utilizzare l’elettrodialisi alimentata tramite pannelli solari. Applicando una corrente continua tra due membrane con carica positiva opposta il sale disciolto in acqua si separa e la rende potabile. Prima di poter essere realmente bevile il risultato del processo deve però essere disinfettato tramite raggi ultravioletti.

Il sistema del MIT porta numerosi vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali. L’utilizzo dei pannelli solari permette di risparmiare il 50% di energia e fornisce un surplus di elettricità che può essere ridistribuito. L’elettrolisi inoltre è in grado di desalinizzare il 90% dell’acqua trattata contro il 40-60% dell’osmosi. Il team di ricerca composto da Natasha Wright, Amos Winter e Robert N. Noyce testerà questa nuova tecnologia nei mari indiani, dove il tasso di salinità è più basso che in altre parti del globo.

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Recentemente anche il fondatore di Microsoft Bill Gates ha investito in un progetto per combattere la scarsità di risorse idriche. L’uomo più ricco del mondo secondo Forbes ha finanziato OmniProcessor, un sistema che produce acqua potabile attraverso il trattamento di feci e urina umani.