Dopo l’ultimo aggiornamento, gli smartwatch con sistema operativo Google diventano compatibili con l’app di navigazione. Ma c’è ancora da migliorare
Nella giornata di ieri Google ha inviato un importante aggiornamento per i suoi indossabili portando nuove funzioni agli smartwatch Android Wear. Tra queste la possibilità di utilizzare l’app di Google Maps installata sul telefono anche sull’orologio per potersi orientare ovunque semplicemente guardando il polso. L’app può essere lanciata premendo sull’icona di Maps che apparirà di default sullo smartwatch dopo l’aggiornamento oppure pronunciando Maps con la voce all’avvio del controllo vocale. Una volta dentro ci si sorprende della semplicità di poter usare Google Maps con il touch in maniera non dissimile da quanto si fa sullo smartphone, con l’ovvio limite di avere un display ridotto.
Tutt’altro che stabile
Chi l’ha provata, come i ragazzi di Android Central, afferma della totale funzionalità di tutte le caratteristiche principali del software tra cui lo scroll della mappa, lo zoom con due zita e la visualizzazione della modalità di navigazione con cui è possibile orientarsi dovunque seguendo la propria posizione sull’orologio. Tuttavia Google Maps su Android Wear è un prodotto ancora migliorabile. Pare infatti che dopo vari minuti di utilizzo, come può accadere per chiunque debba spostarsi a piedi da un punto all’altro di una zona poco conosciuta, lo smartwatch abbia perso la connessione con il telefono in più di un’occasione, rendendo lo schermo della mini app grigio con il risultato di un’impossibilità nel proseguire la navigazione manuale. Un miglioramento dovrebbe arrivare con la nuova versione di Google Play Services o del prossimo major update di Wear OS.
