Il nuovo phablet di Samsung comincia a essere un punto fermo nell’immaginario degli appassionati. Ecco le ultime indiscrezioni
La presentazione del Galaxy Note 5 Edge di Samsung è attesa per settembre nella cornice dell’IFA di Berlino. Sin da ora però sul web circolano le possibili caratteristiche di quello che dovrebbe essere il primo phablet con schermo curvo da entrambi i lati, strettissimo fratello dell’attuale Galaxy S6 Edge. Secondo gli esperti infatti Samsung lancerà due versioni del suo oversize come fatto già con l’ultimo smartphone così da accontentare proprio tutti, anche chi vede nella doppia curvatura un’opportunità maggiore di interazione. In realtà non è che vi sia tutta questa innovazione visto che sul Galaxy S6 Edge si può impostare un solo lato come attivo mentre l’altro rimane praticamente inutile e inoltre le app capaci di mostrare notifiche di lato sono ancora poche.
Il dettaglio fa la differenza
Ma tant’è, l’uomo tecnologico non si accontenta e allora anche il phablet della coreana potrebbe dire la sua in quanto a distinzione con il resto del mercato. Secondo il sito Sam Mobile, specializzato in prodotti Samsung, il prossimo Galaxy Note 5 Edge avrà uno schermo almeno 2K QHD se non addirittura un 4K Super Amoled e un processore Exynos 7422, la prima soluzione all-in-one del produttore, capace di integrare su un solo chip il processore, GPU, RAM, memoria di archiviazione e il modem. Il modello Edge del Note 5, che per alcuni potrebbe non arrivare mai, sarebbe associato al nome in codice Project Zen associato in precedenza ad una variante del Galaxy S6. Di certo con l’avvicinarsi dell’estate ne sapremo di più, soprattutto conoscendo Samsung e la comunicazione adottata per smartphone e tablet, graficamente criptica ma in grado di donare quel dettaglio capace di confermare o meno tutta una serie di ipotesi.