Il Senato ha approvato il nuovo decreto legge sul cyberbullismo. Ora anche i minori sopra i 14 anni potranno chiedere di rimuovere contenuti
E’ in arrivo un nuovo strumento per proteggere i minori dai pericoli che si nascondo in Internet. Il Senato ha approvato il disegno di legge sul cyberbullismo promosso dalla senatrice del PD Elena Ferrara. Il documento ha l’obiettivo di aumentare la tutela dei più piccoli contro il bullismo in Rete, in particolare sui social network. Ora spetterà alla Camera dare il suo benestare affinché il ddl diventi una legge a tutti gli effetti.
“La percezione del fenomeno del cyberbullismo è cresciuta nel tempo, a fronte dei tanti episodi, talvolta tragici, di cui hanno dato notizia i media. Così è cresciuta, tra i tanti soggetti coinvolti, la consapevolezza della necessità di norme a tutela della dignità e dei diritti dei minori in rete”, ha detto la Ferrara.
Il contenuto del ddl sul cyberbullismo
La novità più importante del ddl sul cyberbullismo riguarda la possibilità per gli over 14 di chiedere al gestore del sito e al titolare per il trattamento dei dati personali di rimuovere quei contenuti “il cui scopo intenzionale e predominante è quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”. Se questi soggetti entro 12 ore non prenderanno visione della richiesta, formulata nel formato previsto, e non oscureranno il contenuto incriminato entro 48 ore, l’utente avrà il diritto di appellarsi al Garante della privacy. Lo stesso processo potrà essere effettuato anche dai genitori del minore come in passato.
Secondo una ricerca oltre il 40% dei giovani italiani è stato colpito dal cyberbullismo, una pratica che provoca forti ripercussioni a livello psicologico sui minori.
