Bumble è una nuova app per incontri realizzata da una fondatrice di Tinder che è dedicata alle donne che preferiscono fare la prima mossa
Le app per incontri possono essere un valido aiuto per trovare il principe azzurro ma spesso lasciano troppo l’iniziativa agli uomini. Una delle fondatrici di Tinder, la 25enne Whitney Wolfe, ha pensato quindi di creare un software che lasciasse maggiore libertà di azione alle donne. Da questo presupposto è nata Bumble, l’app che “rivoluziona le regole del gioco”.
Bumble: l’app per le donne che vogliono fare il primo passo
Bumble ha un funzionamento molto simile a Tinder. Attraverso la localizzazione l’utente potrà trovare persone con cui chattare nella zona da lui prescelta. La differenza dagli altri software sta nella modalità con cui gli utenti si contattato. Una volta trovato un partner maschile ritenuto appetibile, saranno le donne le uniche a poter avviare la conversazione. Le utenti avranno 24 ore per cominciare a chattare e, in caso contrario, il profilo dell’uomo sparirà. Se invece la donna avrà dimostrato il proprio interesse, il potenziale principe azzurro potrà estendere un match al giorno per altre 24 ore. L’idea dietro a Bumble sembra essere piaciuta agli utenti, che l’hanno scaricata in 20 milioni in tutto il mondo in appena sei mesi.
Per chi fosse alla ricerca di un partner e ha pensato di utilizzare lo smartphone per farlo, ecco una lista delle migliori app per incontri e dating online disponibili su iOS, Android e Windows Phone.
