Bleep è una nuova app di messaggistica di BitTorrent che protegge la privacy dell’utente con diversi sistemi di sicurezza
Dopo quasi un anno di test, BitTorrent ha annunciato il rilascio della sua app di messaggistica Bleep anche su iOS. Il software già disponibile per Android è indicato per tutti gli utenti che non vogliono che la propria privacy sia violata da intrusioni esterne da parte di hacker o agenzie governative. Bleep offre una serie di funzioni di sicurezza pensate per proteggere l’anonimato. Inoltre, i dati e contenuti degli utenti non sono memorizzati nel cloud, che in più di un’occasione – come il furto di celebre furto di foto da iCloud – ha dimostrato di essere vulnerabile.
Bleep: BitTorrent protegge la privacy delle chat
Bleep offre chiamate gratuite VoiP con crittografia end-to-end e non necessita di iscrizione. Per utilizzare l’app e chattare con altri utenti basta scegliere uno username e verificare il proprio indirizzo e-mail e numero di telefono all’interno dell’app. Il software di BitTorrent, che nel 2014 ha presentato il browser decentralizzato Maelstrom, ha inoltre introdotto la funzione Whisper, che su richiesta dell’utilizzatore cancella in automatico i messaggi una volta che sono stati letti. Il tool inoltre impedisce di vedere il nome del mittente all’interno degli screenshot e non permette di visualizzare il testo del messaggio se si vuole accedere al nickname. In questo modo, nome e contenuto non possono mai essere visti nello stesso momento.
Bleep non è l’unica app che nell’era post Datagate ha l’obiettivo di proteggere la privacy dell’utente. Il software italiano DustApp, ad esempio, “polverizza” i contenuti scambiati in chat dopo un certo periodo di tempo. Telegram e Confide, invece, permettono di criptare le conversazioni e anche il browser anonimo Tor ha introdotto un servizio di messaggistica sicura.