Twitter ha annunciato che da fine maggio i dati degli utenti residenti fuori dagli Stati Uniti saranno conservati in Irlanda
Twitter ha modificato le sue policy sulla privacy in vista della modifica della direttiva europea sulla protezione dei dati. Il social network ha annunciato sul suo blog ufficiale che i dati personali dei suoi utenti al di fuori degli Stati Uniti, che rappresentano circa il 77% degli iscritti alla piattaforma saranno conservati in Irlanda. La nuova normativa in corso di discussione presso la Commissione Ue potrebbe modificare e rendere più restrittive le regole che i colossi del web devono seguire per gestire i dati degli utenti del Vecchio Continente.
Twitter anticipa le mosse dell’Unione Europea
Twitter, che secondo alcuni esperti potrebbe essere entrato nel mirino di Google, ha annunciato che la gestione delle informazioni degli utenti extra-statunitensi sarà affidata a Twitter International Company, società con sede a Dublino, a partire dal 18 maggio 2015. Il sito di microblogging, che ha modificato la sua homepage desktop per attirare nuovi iscritti, sottolinea che la sua divisione irlandese si occuperà dei dati personali “secondo le leggi sulla privacy e la protezione dei dati in vigore in Irlanda, le quali si fondano sulla Direttiva dell’Unione europea sulla protezione dei dati”. La novità riguarderà anche altri servizi esterni al social network come Digits e Periscope, l’app per il live streaming da mobile di cui tutti parlano.
Attualmente l’Ue ha assunto una posizione molto più rigida nei confronti delle grandi aziende del web statunitensi e ha spesso accusato l’Irlanda di essere fin troppo accogliente nei loro confronti. Dopo aver minacciato sanzioni nei confronti di Google, la Commissione sta rivedendo l’attuale direttiva sulla protezione dei dati personali per dare agli utenti un maggiore contro sulle proprie informazioni.