Il MIT ha sviluppato un nuovo algoritmo per la gestione dei semafori che riduce il traffico e l’inquinamento
Il traffico non è solo un fastidio per gli automobilisti ma anche un serio problema per l’ambiente. Gli ingorghi stradali sono tra le principali cause di inquinamento nei centri urbani e creare una mobilità più fluida ed efficiente deve essere una delle preoccupazioni dei governi cittadini. Negli Stati Uniti, un team di ricercatori ha messo a punto un algoritmo di gestione dei semafori che permetterà di ridurre in modo rilevante le emissioni di sostanze inquinanti.
Meno traffico significa meno inquinamento
Gli scienziati del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno realizzato un programma che rende SMART i semafori. L’algoritmo per la gestione delle luci stradali tiene conto di un nuovo approccio, che mette in primo piano le arterie stradali principali. Il modello creato dai ricercatori tiene conto dei dati dei singoli veicoli in rapporto al traffico dell’intera città, risultando così più efficiente. Il sistema è stato applicato a una versione virtuale della città di Losanna, in Svizzera, ed è stato messo alla prova con 12mila veicoli e 17 vie principali. Al momento i ricercatori ammettono che l’algoritmo non è ancora perfetto, in quanto non considera le strade secondarie e non tiene contro dei diversi tipi di autovetture nell’arco della giornata.
“Ciò che noi facciamo è sviluppare algoritmi che permettano alle più importanti aziende di trasporti di usare modelli di traffico ad alta risoluzione per risolvere i problemi di ottimizzazione. – ha spiegato Carolina Osorio, primo autore dello studio – Con modelli così complicati ci mancavano algoritmi che ci mostrassero come usare tali modelli per decidere come cambiare i tempi dei semafori. Abbiamo trovato una soluzione per migliorerà i tempi di percorrenza delle città”. Il prossimo passo sarà di testare il software anti-inquinamento sull’isola di Manhattan (New York), uno dei luoghi più trafficati al mondo.