Satya Nadella potrebbe presto svelare Microsoft Payments, la piattaforma di Redmond per pagare in mobilità con Windows Phone
I nuovi Windows Phone avranno una caratteristica in comune: l’NFC. Si tratterà del requisito essenziale per sfruttare al meglio Microsoft Payments, la modalità di pagamento elettronico che al momento i tecnici di Redmond starebbero sperimentando nei propri laboratori. Secondo l’esperto di banca Faisal Khan, Microsoft avrebbe già richiesto diverse licenze per la trasmissione di denaro in 50 stati negli USA così da permettersi una prima copertura al momento del lancio. Tra gli stati ci sarebbe chi, come l’Indiana, ha già risposto in maniera positiva all’adozione del concorrente di Apple Pay e Google Wallet.
Il futuro del commercio elettronico
Stando a quanto riporta Khan, questo sarebbe il momento migliore per Microsoft di lanciarsi nel mondo dei pagamenti mobili. Mesi passati a rinnovare offerte hardware e software hanno dato parecchi frutti ponendo Windows Phone come terza scelta per i clienti smartphone dietro Android ed iOS. Proprio i due eterni rivali hanno già giocato le loro carte nel nuovo settore con Apple Pay da una parte e Google Wallet e Samsung Pay dall’altra anche se da Mountain View ci si aspetta un certo aggiornamento del proprio servizio soprattutto in vista di un lancio in Europa. Grazie alla disponibilità di Windows Phone 10, Microsoft potrebbe agguantare molti più clienti proponendo una via alternativa ad Apple e Google, giocando sulla forte integrazione tra dispositivi e piattaforme diverse (smartphone, desktop, console) una delle migliori caratteristiche offerte dall’imminente sistema operativo.