Confermato l’interesse dell’azienda per Cyanogen, le due potrebbero mettere in serio pericolo il dominio di Big G sul robottino verde
Se n’è parlato tanto nei mesi scorsi e adesso è reale. L’interesse di Microsoft per Cyanogen, la startup che c’è dietro una delle rom non ufficiali di Android più interessanti è una certezza nell’attuale panorama degli smartphone. Un interesse che non è solo tecnico ma anche etico: più di una volta la stessa Cyanogen aveva criticato Google e il suo modo forse troppo chiuso di approcciarsi e distribuire i prodotti Android. L’interesse di Microsoft per il mondo del robottino verde non è di certo una novità visto che ha creato una soluzione software per permettere alle persone di installare Windows 10 su dispositivi costruiti per girare solo con il sistema operativo mobile di Big G, nello specifico gli Xiaomi Mi 4.
Cosa dice l’accordo
Secondo la partnership, Cyanogen integrerà e distribuirà su device dotati di Cyanogen OS app di Microsoft incluse quelle che riguardano la “produttività, utilità e basate sul cloud”. Tra queste ci saranno Bing, Skype, OneDrive, OneNote, Outlook e la suite di Office. E’ chiaro che in questo modo Google si è ritrovata due nemici in casa. Le applicazioni citate sono dirette concorrenti di quelle che Google installa di default su Android come Drive, Docs e Hangout. In questo modo Microsoft si è assicurata una certa presenza nel mondo Android pur entrando dalla porta del retro e scortata da un buttafuori di fiducia. Che adesso vuole eliminare Google dalla piazza.