Nel mirino nuove acquisizioni in Italia e all’estero
Il Gruppo Corvallis, azienda padovana di information technology con forte radicamento in ambito finance e pubblica amministrazione, ha approvato il bilancio consolidato al 2014 con un fatturato di 111 milioni di euro, in crescita del 48% rispetto al 2013 (75 milioni). L’ebitda consolidato raggiunge i 9,8 milioni di euro con un incremento dell’80% rispetto all’anno precedente (5,4 milioni).
L’aumento del volume d’affari è stato sostenuto dal rafforzamento e dalla diversificazione dei servizi offerti. A crescere, in particolare, gli investimenti in multicanalità, ricerca e sviluppo e l’offerta nelle aree dei servizi di outsourcing, consulenza, system integration e soluzioni software con particolare riferimento al mondo assicurativo. A settembre è stata costituita Corvallis Lab, una joint venture partecipata per il 51% da Corvallis Spa e il 49% dalla Elfi Systems di Reggio Emilia, per lo sviluppo di nuove soluzioni multicanale destinate per lo più al settore finanziario e assicurativo.
«La strategia – spiega Antonio Santocono, presidente di Corvallis Spa – prevede nuove acquisizioni sia sul mercato nazionale che all’estero. Stiamo valutando insieme al nostro partner, Finanziaria Internazionale, i profili di alcune aziende dell’Est europeo compatibili con i nostri piani di sviluppo».
Per sostenere i suoi progetti di internazionalizzazione e di crescita interna, Corvallis, assistita da Banca Popolare di Vicenza, ha avviato lo scorso dicembre il collocamento di un prestito obbligazionario per un ammontare nominale di 8 milioni di euro. Il minibond è quotato dal 30 dicembre sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana.
Corvallis ha recentemente ottenuto da Cerved il rating A3.1, che la posiziona tra le imprese più solide e competitive del suo mercato di riferimento.
La sede legale è a Padova. L’azienda, con i suoi 1300 dipendenti, è presente a Milano, Torino, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Brescia, Lamezia Terme, Caltagirone, Lecce.
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