Yahoo! registra risultati finanziari al di sotto delle attese per il Q1 2015. Saldo negativo per utili, ricavi e pubblicità
Per Yahoo! la nuova linea aggressiva dettata dal CEO Marissa Mayer non sembra funzionare. L’azienda di Sunnyvale nell’arco dei tre anni della sua gestione ha chiuso numerose acquisizioni (Tumblr, BrightRoll, Blink, Xobni, Summly) e ha lanciato nuovi servizi (News Digest) per espandersi nel mercato mobile e divenire un’alternativa credibile a Google. Yahoo! è anche riuscita a strappare a Big G la sua posizione di motore di ricerca predefinito su Firefox ma il problema è che anche per il primo trimestre 2015 il bilancio è nuovamente in negativo a causa del calo della pubblicità.
Yahoo! nel Q1: calano gli utili e gli introiti dalla pubblicità
Nel Q1 2015 Yahoo! l’utile netto passa dai 311,6 milioni di dollari registrati nello stesso periodo dell’anno precedente agli attuali 21,2 milioni. L’utile per azione cala da 38 a 15 cent, contro le attese degli analisti di 18 cent. I ricavi diminuiscono da 1,09 miliardi del primo trimestre 2014 a 1,04 miliardi (-4%) mentre le spese operative salgono a 1,31 miliardi di dollari (+19%). Le voci più preoccupanti riguardano la pubblicità sui siti web (-7%) e quella mostrata sul motore di ricerca (-3%). A cusa delle stime negative anche per il secondo trimsetre, secondo gli analisti Yahoo! potrebbe essere addirittura superata da Twitter e diventare terzo operatore pubblicitario negli USA dietro a Facebook e Google. I risultati per il primo trimestre 2015 hanno pesato anche sui titoli di Yahoo!, che calano del 2% nell’afterhour.
“Yahoo! è nel mezzo di una trasformazione per tornare a essere grande. Per la prossima fase della nostra trasformazione, ci concentreremo nell’accelerare la crescita dei ricavi guardando ai margini e ai costi”, ha dichiarato la Mayer.
