Il futuro del servizio di messaggistica interno di Microsoft era già segnato. Il più famoso brand sarà invece presente ovunque
Qualche tempo fa Microsoft aveva già spiegato come presto Lync sarebbe sparito a favore di Skype for Business. Il programma attualmente utilizzato dai dipendenti di Microsoft e dalle aziende che si sono volute affidare alla piattaforma offerta da Redmond lascerà il passo al ben più conosciuto software acquistato qualche anno fa che integrerà le classiche funzioni basilari e quelle professionali. Al pari della versione in uso oggi per gli utenti comuni, Skype for Business permetterà chiamate, videochiamate e chat ma anche meeting online e organizzazione del calendario grazie all’integrazione con Office 365.
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Ufficio mobile
Il servizio VoIP si arricchirà anche di Skype Room Systems, ovvero una soluzione dedicata alle meeting room di qualsiasi dimensione. Basterà avviare il servizio per trovarsi all’interno di una riunione in remoto con componenti fisicamente distanti anche migliaia di chilometri. Nulla di rivoluzionario si intenda, l’importante è costruire una solida infrastruttura per erogare un servizio sempre affidabile. Nell’idea dell’ufficio del futuro di Microsoft non può mancare Surface Hub, la lavagna touch mostrata dalla compagnia in più di un’occasione anche a gennaio in concomitanza con la presentazione di Windows 10. Ultima, ma non meno importante, pedina dell’ufficio mobile ideato dagli americani è Skype Translator, un nuovo servizio che traduce in tempo reale le conversazioni tra due persone di lingue diverse. La funzione sarà già presente in Skype for Business la cui distribuzione comincerà ad aprile.