Samsung pensa allo smartwatch orbitante

Un brevetto sbucato sul web mostra un prototipo di orologio con il quadrante girevole. Così non si usa il touch

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Uno dei più grandi difetti degli smartwatch è la dimensione dello schermo. Non potendo contare su un display da diversi pollici, il cliccare con il dito per svolgere funzioni diverse può risultare stancante nonché limitante per la visione dell’intero quadro. Per ovviare a una problematica del genere, Samsung starebbe pensando a un’interfaccia utente da gestire attraverso il quadrante e non con l’input delle mani sullo schermo. Il prototipo, mostrato dal sito Galaxy Club, è per ora solo un disegno su carta ma non è detto che non possa diventare un oggetto concreto da qui al prossimo autunno quando l’azienda presenterà i nuovi Galaxy Note all’IFA di Berlino. Secondo quanto mostrato dalla figura, l’orologio avrebbe un display tondo incastonato in un anello che può ruotare per mostrare all’istante funzioni e accedere alle app.

Più Tizen che Android

Con uno swype in senso orario si entra nel calendario e proseguendo con il gesto si controllano gli appuntamenti durante i giorni del mese. Allo stesso modo si può entrare nella rubrica e scorrere i nomi muovendo l’anello e così per tutte le altre sezioni supportate. Verosimilmente, lo smartwatch dovrebbe sfruttare sia l’input via quadrante che con il touch così da non precludere alcuna preferenza da parte degli utenti. Un’ulteriore particolarità potrebbe essere il sistema operativo, visto che si vocifera oramai da tempo la volontà di Samsung di puntare maggiormente sul casalingo Tizen piuttosto che continuare solo ed esclusivamente con prodotti powered by Android. Il Samsung Orbis potrebbe dunque essere il primo “nuovo” smartwatch degli indossabili in-house della coreana.

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