Apple potrebbe decidere di sostituire Google come motore di ricerca predefinito su iOS. Ecco quanto peserebbe la fine dell’accordo sui ricavi di Big G
Nei mesi scorsi si ventilava l’ipotesi che Apple seguisse le orme di Mozilla abbandonando Google come motore di ricerca di riferimento. Il servizio di Big G, che ha presentato al Mobile World Congress la nuova piattaforma Android Pay, è il search engine predefinito su ogni iPhone e iPad e per l’azienda di Mountain View rappresenta un fetta di mercato importante, in particolare dal punto di vista delle entrate pubblicitarie. L’utilizzo di Yahoo! come motore di ricerca predefinito su Firefox ha fatto scendere le quote di Google nel settore al di sotto del 75% e allo stesso tempo ha fatto crescere quelle del servizio di Sunnyvale. Se la stessa cosa succedesse anche con Apple, per Google sarebbe davvero un duro colpo.
L’impatto della fine dell’accordo fra Google ed Apple
Secondo le stime della società di analisi Ubs, Google nel 2015 guadagnerebbe 7,8 miliardi di dollari lordi se l’accordo con Apple fosse rinnovato, ovvero il 10% del totale delle sue entrate. Nel caso in cui la Mela decidesse di cambiare motore di ricerca, i ricavi di Big G nel settore dovrebbero dimezzarsi fino ad arrivare a 3,9 miliardi. Nonostante l’evidente taglio dei ricavi, Mountain View potrebbe comunque ammortizzare la perdita grazie al fatto che non dovrebbe più pagare Apple per essere il suo motore di ricerca di default. I ricavi netti complessivi calerebbero quindi solo del 3%. “Riteniamo che l’impatto sarebbe più contenuto di quanto temuto da molti investitori”, si legge in una nota di Ubs riportata dal sito AppleInsider.
