Dynatrace analizza i principali siti web dedicati alle previsioni del tempo. Il servizio meteorologico dell’aeronautica militare è il più veloce
Chi non ha mai consultato dal proprio smartphone, tablet o PC un sito dedicato alle previsioni meteorologiche per scoprire l’evoluzione climatica prima del weekend o del primo ponte di primavera? Se Internet è la nuova frontiera delle previsioni del tempo, visto la sua disponibilità ovunque, la facilità di accesso e la rapida nell’aggiornamento dei dati, non è detto che la consultazione online avvenga sempre nei tempi richiesti e che soddisfi le aspettative degli utenti, non solo in termini di bel tempo!
Dynatrace, leader nell’Application Performance Management (APM) focalizzato sull’esperienza dell’utente, ha preso in esame nell’arco di circa tre settimane le prestazioni di sei dei principali siti web dedicati alle previsioni meteo per capire quanto sono veloci oltre che affidabili. Ecco i principali risultati:
Il sole splende sul sito MeteoAM
Il sito del servizio meteorologico dell’aeronautica militare è stato quello che ha registrato i tempi di risposta più rapidi (8,27 secondi). Al secondo posto, seguono a breve distanza tra loro, i siti 3bMeteo e MeteoItalia con tempi di risposta rispettivamente di 10,16 e 10,17 secondi.
Anche dal punto di vista della disponibilità, MeteoAM risulta ben posizionato, registrando una disponibilità media del 97,62%, preceduto però questa volta da MeteoItalia (98,07) e 3bMeteo (97,68).
Meteoweb e Meteo.it, temporali in arrivo
Le prestazioni di alcuni siti non sono state eccellenti. Meteoweb registra tempi di risposta di 17,57 secondi e una disponibilità pari al 87,10%. Meteo.it lo precede nella classifica e breve distanza con un tempo di risposta di 15,57 secondi e una disponibilità pari al 92,80%.
Globalmente, i siti meteo presi in esame hanno registrato tempi di risposta compresi tra i 10 e i 17 secondi, valori molto alti che sorprendono visto la velocità che di norma viene richiesta a questi canali.
Secondo analisi condotte da Dynatrace, un tempo di risposta così elevato rischia di tradursi facilmente nell’abbandono del sito da parte degli utenti. E’stato infatti rilevato che, nel caso di tempi di caricamento di una pagina che si avvicinano ai sei secondi, il tasso di abbandono degli utenti può raggiungere percentuali del 33%.
Ottimizzare le prestazioni di siti complessi come quelli dedicati alle previsioni del tempo non è sempre semplice. Molti elementi provenienti da terze parti affollano, infatti, i portali meteo – dai collegamenti con le webcam, ai grafici, agli avvisi in tempo reale fino ai contenuti pubblicitari. – e, se non monitorati e ottimizzati, rischiano di ripercuotersi negativamente sui tempi di risposta e sulla disponibilità delle pagine.
Anche nel mondo delle previsioni online è fondamentale fidelizzare i propri utenti, perché non navighino sul web alla ricerca del bel tempo ma scelgano un’unica fonte affidabile per i propri responsi meteo; questo sarà possibile solo a condizione di garantire tempi di risposta sempre più rapidi e la massima disponibilità, indipendentemente dalle condizioni climatiche.