L’Antitrust ha multato Telecom e Vodafone per una somma totale di oltre un milione di euro per la gestione dei servizi di reperibilità
L’Antitrust ha multato Telecom, Vodafone e Wind in merito ai servizi di reperibilità che permettono all’utente di sapere quando l’interlocutore non è più impegnato in un’altra telefonata. Questi particolari servizi sono diventati a pagamento a partire dal giugno scorso e secondo l’autorità che vigila sulla concorrenza, i tre operatori con il loro comportamento hanno agito a danno dell’utente.
Vodafone e Telecom multate per i servizi di reperibilità
L’Antitrust ha sanzionato Telecom e Vodafone, rispettivamente di 400mila e 500mila euro. I due operatori hanno agito illecitamente in quanto hanno mantenuto attivi i servizi di reperibilità dopo averli resi a pagamento lasciando che fosse l’utente a scegliere di disattivarli. In questo modo avrebbero ottenuto in modo improprio il consenso a fruirne. Vodafone, che premia i progetti più innovativi con l’iniziativa “Think for Social”, è stata inoltre multata di 150mila euro per aver adottato una modulistica che viola la normativa europea “Consumer Rights”. Wind invece è stata multata di 250mila per l’attivazione unilaterale del servizio a pagamento “Service card”. Tutti e tre gli operatori sono stati anche chiamati in causa per la distribuzione degli elenchi telefonici cartacei.