La paura delle aziende che subiscono un attacco DDoS: perdere opportunità di business

Gli attacchi DDoS sono attualmente una delle armi informatiche più comuni ed economiche. Vengono utilizzati da competitor senza scrupoli, estorsori o semplicemente da comuni vandali informatici.

Sempre più aziende, indipendentemente dalla loro dimensione o dal settore, si trovano a fronteggiare questo tipo di minacce. Secondo i risultati di una ricerca condotta da Kaspersky Lab e B2B International, la maggior parte delle aziende crede che le perdite di tipo economico e reputazionale siano le peggiori conseguenze di un attacco DDoS.

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Dalla ricerca è emerso che il 26% delle aziende considera la perdita di opportunità di business – ovvero la perdita di contratti o di operazioni quotidiane che garantiscono dei guadagni – la conseguenza più spaventosa di un attacco DDoS, seguita subito dopo dai danni alla reputazione (23%). Un’esperienza negativa per un cliente o un partner, infatti, potrebbe escludere la possibilità di futuri contratti o vendite. Al terzo posto, menzionato dal 19% degli intervistati, troviamo invece il timore che l’impossibilità di accedere al servizio contribuisca a far perdere anche i clienti che già lo utilizzano. Ad essere spaventati dai problemi tecnici è solo il 17% degli intervistati che teme di dover utilizzare sistemi di back-up per mantenere online le operazioni, mentre il 14% si è detto più preoccupato dei costi necessari per combattere l’attacco e ripristinare il servizio.

A seconda del settore di appartenenza le aziende hanno dimostrato di avere una visione differente rispetto alle conseguenze degli attacchi DDoS. Ad esempio, le aziende industriali e delle telecomunicazioni, così come le aziende di e-commerce e di utilities ed energia, temono maggiormente i danni alla reputazione. Nel settore dell’edilizia e dell’ingegneria, invece, ci si preoccupa di più del costo dell’installazione dei sistemi di back-up, probabilmente questo è dovuto al fatto che le aziende di grandi dimensioni affrontano spese più alte per questo genere di sistemi.

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“Le aziende che non hanno ancora affrontato un attacco informatico tendono a sottovalutare le conseguenze che questo potrebbe avere per il loro business. Tuttavia, aspettare che accada il peggio prima di agire potrebbe costare molto alle aziende e non solo in termini finanziari. Questo è il motivo per cui è importante valutare anticipatamente tutti i possibili rischi e prendere le contromisure appropriate per proteggersi dagli attacchi DDoS”, ha commentato Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia.

Gli attacchi DDoS contro le risorse aziendali stanno diventando un problema costoso, ma solo il 37% delle aziende intervistate ha affermato di aver già applicato delle misure per proteggersi. Tenuto conto che il mercato della sicurezza IT offre soluzioni di sicurezza sempre più affidabili e semplici da utilizzare, in grado di prevenire la perdita dell’accesso ai propri servizi online causata da un attacco DDoS è raccomandabile intervenire in modo preventivo.

Il Kaspersky DDoS Protection non richiede che vengano installati soluzioni server pesanti all’interno dell’infrastruttura del cliente. Il filtraggio del traffico durante un attacco viene gestito in speciali cleaning center secondo regole personalizzate definite per ciascun cliente e attacco. Il back-up della soluzione viene effettuato dagli esperti di Kasperky Lab, la cui esperienza pluriennale nella protezione dalle minacce online permette loro di rilevare gli attacchi velocemente e bloccarli, indipendentemente dalla loro intensità e complessità.