A cura di Micro Focus
Nuove opportunità
Le banche britanniche gestiscono con affidabilità milioni di clienti da oltre cento anni, garantendo un ambiente sicuro in cui operare per le proprie azioni, il mutuo per l’acquisto della casa dei propri sogni e i risparmi per gli investimenti importanti.
Al fine di gestire accuratamente una nuova ondata di richieste da parte dei clienti, le banche si stanno orientando verso una nuova era dei servizi finanziari – dove le transazioni bancarie digitali corrispondono a circa €1 miliardo al giorno, come riporta la British Bankers’ Association (BBA) – per capitalizzare queste opportunità con nuovi prodotti e servizi e particolarmente accattivante. Tuttavia, il continuo mutare del panorama tecnologico obbliga le banche a dotarsi di infrastrutture IT per rispondere adeguatamente a questa richiesta: la preoccupazione principale è il rischio di perdere il cliente.
Come quando un maratoneta si sottopone a estenuanti mesi di training e programmi di nutrizione, le banche devono prepararsi per essere pronte ad integrare il processo continuo dell’innovazione tecnologica.
Agire rapidamente?
Negli ultimi 12 mesi, il mercato dei servizi finanziari si è mosso nella giusta direzione; Barclays ha lanciato il suo nuovo braccialetto per il pagamento che propone una modalità di pagamento nuova e più conveniente e Lloyds Bank che ha iniziato la sua trasformazione digitale riducendo gli uffici locali in favore del’ “home banking”. In altre parti del mondo, la francese BPCE e l’indiana ICICI hanno recentemente lanciato un servizio di trasferimento di denaro via Twitter.
Questi sono esempi significativi di come il mercato finanziario può restare innovativo adottando i trend tecnologici come il mobile, cloud e le tecnologie “wearable” per agevolare i clienti.
Ciò nonostante, con l’ingresso in questo mercato di nuove realtà, quest’anno si assisterà ad un incremento della concorrenza nel settore dei servizi finanziari. Lo sbarco incombente di Atom Bank, un ramo della vecchia First Direct e di HSBC, è stato ampiamente anticipato – essendo la prima banca digitale in UK e avendo recentemente realizzato £25 milioni di fondi a Dicembre . Hampden & Co., una nuova banca retail, ha inoltre annunciato un imminente piano di lancio, rivelando che sarà supportata da una piattaforma cloud per il banking rivoluzionaria. In assenza totale di infrastrutture IT legacy, queste nuove banche saranno in grado di innovare rapidamente e con semplicità.
Sfortunatamente alcune banche tradizionali non hanno avuto successo con i loro clienti in questa gara di velocità, a causa di errori IT o per problemi economici; optando per una revisione dell’infrastruttura IT come parte della trasformazione digitale, gli errori sono emersi quando sono falliti i tentativi di integrazione tra i nuovi servizi con quelli esistenti già in funzione nell’originale back-end IT.
I sistemi IT cardine forniscono il reale valore del business e contengono la logica del business, che tutela e rappresenta il valore che una banca può fornire ai suoi clienti. Tuttavia, i livelli di spesa IT hanno, nel tempo, avuto un significativo impatto sulla tenuta di questi sistemi e la riduzione dell’investimento non è stata una sorpresa. Se un sistema funziona, come si possono giustificare i costi di supporto? L’involontaria incuria delle applicazioni critiche si rivela quindi solo quando si cerca di cambiare il sistema in maniera profonda, per supportare le nuove tecnologie.
Evitare le false partenze
Lo scorso anno, The Kelly Report, ha evidenziato come i recenti fallimenti nel mercato bancario siano scaturiti dalla pratica di ‘ripping and replacing’ (smantellare e sostituire) dei sistemi, nel tentativo di rispondere alla domanda dei clienti. La Co-operative Bank è caduta vittima di questo approccio e il report ha attribuito i loro problemi a una gestione inadeguata, prestiti sbagliati, una cultura sbagliata e a una ambiziosa ricerca di crescita.
In presenza di sistemi IT e applicazioni in attività da 30 anni che contengono milioni di linee di codice, compresa la Proprietà Intellettuale dell’azienda e i dati dei clienti, questo approccio può diventare complesso, rischioso e costoso. Una modifica di un’applicazione potrebbe avere un impatto su un’altra applicazione – e potenzialmente non proteggere più i dati confidenziali del cliente. Questo può, come abbiamo visto in alcune situazioni, paralizzare i sistemi bancari causando degli errori e ironicamente, impattare significativamente sul servizio per il cliente e sulla reputazione della banca.
Tuttavia, rivalutare i livelli di investimento per il supporto della tecnologia consentirà la modernizzazione dei Sistemi esistenti, per raggiungere l’innovazione richiesta: i servizi in essere possono continuare a funzionare e la modernizzazione basata su tecnologie testate ed affidabili consentirà alle banche di offrire servizi migliori senza rischi di errore per i sistemi. È possibile raggiungere questo obiettivo con una visione macro del portafoglio, individuando le applicazioni che richiedono una modernizzazione, e successivamente aggiornando e testando le stesse all’interno di un ambiente IT moderno ed efficiente.
Porre attenzione al valore
Banche come Lloyds e Barclays sono grandi esempi di come una banca tradizionale può rimanere competitiva nei confronti di nuove banche e servizi, per clienti le cui aspettative crescono giorno dopo giorno. Le aziende hanno bisogno di strategie per modernizzare i loro sistemi cardine con efficienza di costi e basso rischio. Ciò comporta l’uso e il riutilizzo di applicazioni e processi testati e affidabili, in sinergia con le tecnologie attuali, che gli consentiranno di garantire l’erogazione di nuovi servizi, più rapidamente e senza rischi di interruzione dei sistemi. La stessa tecnologia può egregiamente supportare gli obiettivi legati alle normative, gli obblighi di legge e le nuove innovazioni, garantendo benefici nel breve e nel lungo termine
La modernizzazione IT è, naturalmente, un un’attività continua. Un monitoraggio attento delle prestazioni delle nuove applicazioni garantirà continuità di servizio anche durante periodi di particolare carico di lavoro, e in ultimo una fidelizzazione dei clienti grazie all’affidabilità del brand.