Il CdA di Retelit approva il piano industriale 2015-2019

Il Consiglio di Amministrazione di Retelit riunitosi sotto la Presidenza del Dott. Dario Pardi, ha approvato il nuovo Piano Industriale 2015-2019 del Gruppo

Il Piano Industriale, che sulla base di valutazioni di opportunità è stato esteso anche al biennio 2018-2019, è espressione della direzione strategica del nuovo Management focalizzata: sulla valorizzazione delle aree di presidio storico del Gruppo; sul consolidamento e sviluppo del mercato wholesale dei servizi di telecomunicazioni con i circa 8.000 chilometri di fibra ottica, 9 reti metropolitane e 18 Data Center; sullo sviluppo di nuove attività a maggiore potenzialità di crescita quali la connettività e VAS per il mercato Corporate e Pubblica Amministrazione, e sull’espansione del Data Center e del Cloud. Il piano industriale prevede, inoltre, la continuità della partecipazione nel consorzio per la costruzione del cavo sottomarino AAE-1, approvata dal precedente C.d.A.

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Dario Pardi, Presidente del Gruppo Retelit, ha commentato: “Le comprovate capacità ed esperienze nel settore da parte dei nuovi componenti del Board, unite a un mandato stabile e di medio periodo, ci permettono di concentrarci con efficacia sul Business, facendo leva sugli ottimi fondamentali di Retelit e sulle sue potenzialità. Sia io che il nuovo Amministratore Delegato, siamo convinti che questo piano industriale rappresenti la base per una nuova storia di successo per Retelit e i suoi Stakeholders”.

“Inoltre- ha commentato Federico Protto, Amministratore Delegato – “Retelit crescerà nei prossimi anni in termini di volumi e profittabilità. Oltre al tradizionale business wholesale, puntiamo a sviluppare ulteriormente l’offerta di servizi a valore aggiunto per la Clientela Corporate, inclusi i servizi Cloud Computing. La vocazione internazionale verrà potenziata al fine di seguire la base Clienti nella loro espansione al di fuori dei confini nazionali. Questa crescita è pienamente coerente con gli asset di cui disponiamo, ovvero le altissime competenze tecnologiche del nostro Team e l’infrastruttura di proprietà, sia di rete in fibra ottica sia di data center. Infine, il posizionamento di Retelit quale azienda leader italiana nell’ambito della fibra e della banda larga, ne fa un player di riferimento nel piano per lo sviluppo digitale del Paese, recentemente iniziato dall’attuale Governo”.

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Driver strategici

Il piano industriale 2015-2019 si basa su un approccio rigoroso nella gestione delle attività, in funzione delle disponibilità di cassa e con l’obiettivo di generare un ritorno per gli azionisti già a partire dal terzo anno di piano.

Il mercato wholesale dei servizi di telecomunicazioni agli operatori nazionali e internazionali, ICT, Media e Difesa risulterà sostenuto da una crescita continua dei ricavi legati ai servizi di trasporto, connettività, infrastruttura per FTTC (“Fiber to the Cabinet”) e supporto a sviluppo LTE.

Nell’ambito dei servizi di connettività per il mercato Corporate e per la Pubblica Amministrazione continuerà a crescere il fatturato grazie ai servizi di trasporto e di Internet, ai servizi di “cloud” in bundle con connettività VPN, ai servizi a valore aggiunto (VAS). Inoltre il piano si focalizza sulla gestione della sicurezza, in modalità centralizzata o attraverso firewall remoti, nell’intera filiera (gestione dei documenti come servizio, crittografia del Cloud), e Unified Communications.

Il piano prevede il consolidamento dei servizi Data Center e lo sviluppo dei servizi in Cloud, direttamente e in collaborazione con Partner. In particolare, la focalizzazione riguarderà i servizi di Managed Services e Cloud IaaS services, inclusi consulenza e servizi professionali.

Il sistema AAE-1, grazie a 25 mila chilometri di cavo sottomarino in fibra ottica, collegherà tutti i principali Paesi del Sud Est Asiatico, l’India, l’Africa e l’Europa attraverso il Medio Oriente connettendo paesi che rappresentano oltre il 40% della popolazione mondiale. Il ruolo di Retelit all’interno del consorzio AAE-1 è anche quello di soggetto di riferimento per l’atterraggio del sistema in Italia (“landing partner”), che garantirà alla Società di acquisire nuovi “carrier” e clienti internazionali.

Obiettivi del Piano 2015-2019 e linee guida 2015

Sulla base delle predette linee strategiche di sviluppo, il Gruppo Retelit prevede di raggiungere nel 2019 un fatturato consolidato pari a circa €70 milioni, con un CAGR di circa 14%. Attraverso la crescita del fatturato unita ad una gestione, che mira ad una maggiore efficienza, è previsto il raggiungimento di un EBITDA pari a circa €25 milioni con un significativo incremento dell’EBITDA margin atteso intorno al 36%. Grazie a questo andamento si prevede un immediato miglioramento dell’EBIT e del Risultato netto, e un ritorno a valori positivi a partire dal 2017 per entrambi gli indicatori.

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La prevista generazione di cassa consentirà di raggiungere una posizione finanziaria netta di Gruppo positiva per circa €25 milioni a fine piano. Gli investimenti effettuati durante i cinque anni saranno pari a complessivi €114 milioni. Di questi ultimi, una parte consistente, pari a circa il 50%, sarà destinata allo sviluppo del progetto AEE-1.

Le azioni intraprese e delineate nel Piano inizieranno a generare risultati in miglioramento già nel 2015, con una previsione di fatturato che si assesterà all’interno di un range tra i €39 e €41 milioni e di EBITDA tra i €9 e €10 milioni.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente del Consiglio di Amministrazione Dario Pardi deleghe operative per lo sviluppo della strategia e dell’offerta dei servizi Cloud previsti dal piano industriale 2015 – 2019, approvato dal Consiglio di data odierna.

Il Dott. Dario Pardi, infatti, ha maturato una rilevante esperienza in importanti multinazionali nel settore dell’elettronica e dello stoccaggio dei dati. Dal 7 gennaio 2015 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Retelit.