Google e Johnson&Johnson insieme per i nuovi robot chirurghi

5 principi per orientarsi nella nebbia digitale dell'intelligenza artificiale all'interno della supply chain

Le due aziende leader in settori diversi collaboreranno per realizzare strumenti autonomi in grado di aiutare i dottori durate le operazioni

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“Passami la forbice”, “Dammi la trivella”, “Pulisci questa ferita”. Sono parole che spesso sentiamo esclamare in serie televisive a tema ma che è lecito aspettarsi anche durante una reale operazione in sala. Il dialogo tra dottore e collega, spesso praticante, potrebbe trasformarsi presto in una conversazione tra uomo e macchina, intesa come braccio meccanico in grado di supportare le richieste del chirurgo. Almeno è questo che intendono fare Google e Johnson & Johnson, due aziende leader in diverse aree di mercato ma capaci di mettere a frutto capitali e conoscenze per la realizzazione di una joint-venture tra Ethicon e Life Sciences, due rami rispettivamente di Big G e J&J che studieranno gli sviluppi della tecnologia robotica in medicina.

Piattaforma unica

Oltre che sull’hardware, pare che il lavoro della partnership si concentrerà anche sulla realizzazione di una piattaforma robotica unica di assistenza chirurgica che possa migliorare l’assistenza in sala e la fornitura di cure per i pazienti. Per farlo verranno sfruttate le tecnologie di Google per l’analisi delle immagini e il riconoscimento facciale che verranno integrate nei dispositivi medico-chirurgici prodotti dalla sussidiaria di Johnson & Johnson. Il tutto verrà condito con una vasta gamma di dati analitici provenienti dalla storia dei pazienti, usi e abitudini, così da migliorare la vita di ognuno e allungarla se possibile. Ricordiamo come Google non sia nuova a studiare il campo della salute; nel 2013 ha acquisito Calico, un’azienda che si occupa di bio-tecnologie che ha già rilasciato alcune ricerche innovative su terapie antitumorali e pratiche per aumentare la longevità.

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