Una petizione online chiede a Facebook di eliminare l’icona dello status “mi sento grasso” in quanto invia un messaggio pericoloso
Qualche tempo fa Facebook ha introdotto la possibilità di enfatizzare le emozioni espresse attraverso gli status con alcune emoticon. La novità è stata ben accolta da moltissimi utenti ma ora qualcuno comincia a pensare che alcuni di questi smile possano trasmettere un messaggio negativo. In particolare, è l’emoticon “felling fat” (mi sento grasso) a finire sul banco degli imputati.
Il web contro Facebook: “Sentirsi grassi non è un sentimento”
Su Change.org è nata una petizione per chiedere a Facebook di eliminare lo smile “mi sento grasso” perché porterebbe gli utenti a vergognarsi del proprio corpo. Gli autori di questa campagna, che hanno lanciato su Twitter l’hashtag #FatisNotaFelling, sottolineano come sentirsi grassi non è un sentimento e questo tipo di messaggio potrebbe spingere le persone più fragili verso disturbi del comportamento alimentare. Al momento il social network, che resto inizierà un’opera di pulizia dai falsi like alle pagine, non ha rilasciato commenti.
Anche Apple è stata molto criticata per le sue emoji. L’azienda di Cupertino, che a giugno lancerà una nuova versione di iTunes, ha dovuto realizzare nuove icone per rappresentare al meglio la diversità di genere, razza e orientamento sessuale e nonostante ciò è stata attaccata dalle persone dai capelli rossi in quanto si sentono poco considerate.