Tra le competenze nell’IT governance, nella consulenza e nei servizi IT di AGS e le soluzioni sviluppate da SSD nel campo dell’Activity Performance Management per la gestione delle commesse, si delinea un percorso che fa della qualità una bandiera
È una bella realtà, AGS. La sigla sta per Advanced Global Solution, l’azienda fondata nel 1998 per occuparsi di IT e oggi divenuta una realtà attiva principalmente nella system integration, forte di 20 milioni di fatturato annuo, circa 300 persone tra collaboratori diretti e indiretti, e tre sedi: a Pero, alle porte di Milano, dove è situato il quartier generale, a Novara e infine a Roma.
E proprio nella sede di Pero, che si trova nell’area in cui tra un paio di mesi si svolgerà Expo 2015, abbiamo incontrato Oscar Padrin, amministratore unico di AGS. Alla società principale si è affiancata da un paio d’anni anche SSD, che sta per Software Solutions Designs, proprio per rimarcarne la natura di software vendor, attivo nel campo dell’Activity Performance Management per la gestione delle commesse. Ma prima di esaminare in dettaglio l’offerta SSD, di cui è attualmente espressione soprattutto la soluzione CrossTime vale la pena di soffermarsi su AGS.
«I nostri campi di attività sono principalmente il governo dei sistemi informativi aziendali e la consulenza IT, sia in termini di sviluppo sia in termini di quali possano essere le scelte tecnologiche migliori, oltre naturalmente all’area dei servizi IT a corollario» – esordisce Oscar Padrin. In altre parole, AGS supporta i clienti sia tramite l’erogazione di servizi IT gestiti – come l’help desk, l’application maintenance, il functional testing e il system management – sia attraverso lo sviluppo di soluzioni per l’ottimizzazione dei processi di business.
Clienti fedeli
Tra i clienti di AGS spiccano soprattutto i settori delle telecomunicazioni, media, area banca-finanza, servizi e manufacturing, con numerosi nomi di rilievo tra i clienti attivi da anni, tra i quali si possono citare tra gli altri Vodafone e Banca Mediolanum, ma anchenomi nuovi di clienti acquisiti recentemente quali SMS INNSE e TWT. «Molti dei nostri clienti sono con noi da più di dieci anni, e questo rappresenta un indubbio riconoscimento del valore dei nostri progetti» – spiega Padrin. L’attività centrale di AGS è di «integrare soluzioni presso i clienti. La nostra offerta è caratterizzata da relazioni con software vendor che nella maggior parte dei casi sono indicati nelle classificazioni di Gartner come cool vendor. Credo che il 90% dei partner tecnologici che abbiamo scelto appartengano a questa categoria» – sottolinea Padrin. Le ragioni di questa scelta sono molteplici: «La nostra logica è quella del system integrator, ma non intendiamo vincolarci a un singolo vendor, magari di grandi dimensioni, in quanto preferiamo creare una rete di partner con cui avere un rapporto il più possibile paritetico, in una modalità di tipo win-win nella quale chi sviluppa i prodotti può arricchirli con le nostre esperienze implementative e può anche essere disposto a modificarli per noi» – prosegue Padrin. La filosofia di fondo è di «guardare ai prodotti e alle soluzioni cercando di anticipare le richieste del mercato, operando anche per ridurre il time-to-market, e proprio per questo siamo costantemente alla ricerca di novità tecnologiche, rivolgendoci a società affini a noi per dimensioni e anche per l’essere italiane» – spiega Padrin, citando come esempio i casi di Decisyon, azienda che propone un prodotto innovativo di social business intelligence, nata e tuttora presente in Italia con i laboratori di sviluppo, sebbene di recente sia stata acquisita da un fondo di investimento USA; e di WebRatio, una piattaforma model-driven per la realizzazione di applicazioni multicanali, anche questa nata in Italia da uno spin-off del Politecnico di Milano e ora attiva in USA e Sud America.
Nuove risorse
Quello dell’italianità è un tema ben chiaro a Oscar Padrin: «La qualità del codice assemblato in Italia non ha nulla da invidiare a quello degli sviluppatori esteri, ed è proprio insistendo sulla qualità che si può primeggiare ma soprattutto rimanere sul mercato». Non a caso, nel corso del 2014, AGS ha inserito in azienda dieci nuove risorse provenienti dal Politecnico di Milano e da altre Università italiane, proprio per rafforzare il team dedicato allo sviluppo di soluzioni, una delle aree da tempo appannaggio di AGS, ma che negli ultimi tempi ha subito un’accelerazione, come dimostra per esempio l’iniziativa di business denominata Software Solutions Designs. «Abbiamo sempre operato al fianco di grandi aziende, e nel corso degli anni abbiamo acquisito importanti esperienze e competenze» – dice Padrin. «Per questo, nel 2012 una riflessione ci ha portato a fondare SSD, con l’idea di impiegare le nostre competenze, oltre che al servizio dei clienti, anche per creare prodotti da immettere sul mercato».
Tra gestione delle commesse e APM
SSD si occupa di sviluppare e commercializzare la soluzione CrossTime, rilasciata come prima versione già a dicembre 2013. CrossTime consente il monitoraggio in real time dei costi e dei ricavi giornalieri per diversi clienti. «L’obiettivo è quello di tenere sotto controllo la redditività misurando tutti i costi e collegandoli costantemente ai centri di ricavo; in questo modo, un’impresa può verificare l’andamento di ogni singola “attività”, ed avere un controllo sul business efficace, con risposte concrete» – spiega Padrin. «Dove stiamo andando»? «E quali sono le criticità»? Queste attività sono già svolte dalle aziende, ma «in molti casi, questo controllo avviene correlando diverse fonti come il gestionale, la produzione che di solito ha sistemi propri e il CRM utilizzato dalla struttura commerciale» – prosegue Padrin. È qui che si inserisce il CrossTime, consentendo di integrare diverse fonti in modo omogeneo e restituire le informazioni utili al management non solo per sapere se una commessa è profittevole e di quanto, ma valutandone l’avanzamento in modo facile e intuitivo. Questo è ciò che sinteticamente chiamiamo Activity Performance Management».
CrossTime in dettaglio
CrossTime permette di misurare il tempo impiegato dalle persone e le spese generali sostenute su ogni singola attività lavorativa, confrontando i valori effettivi di costo e ricavo con quelli pianificati.
Si può quindi verificare l’avanzamento tecnico ed economico delle commesse e agire tempestivamente e da qualunque luogo, grazie a un’intuitiva interfaccia accessibile via web o da dispositivo mobile. La soluzione è disponibile in diverse versioni: oltre a quella per i Professional Services, a fine 2014 è stata rilasciata quella appositamente studiata per il mondo manufacturing, CrossTime Industrial Planning. «Esistono già alcune soluzioni, anche blasonate, che gestiscono le commesse in ottica non solo contabile ma anche industriale, che è la filosofia di CrossTime, però spesso lo fanno con un taglio “alto” e con costi di implementazione impegnativi. Per questo, abbiamo voluto proporre al mercato un prodotto con logiche più semplici e capace di adattarsi ai processi dell’azienda e non viceversa» –spiega Padrin. L’obiettivo è quello di rivolgersi alle PMI che lavorano su commessa e anche ai dipartimenti delle grandi aziende, visto che la soluzione viene resa disponibile in numerose forme per soddisfare tutte le esigenze: on premise, in cloud e in modalità Software as a Service (SaaS).
Inoltre, vi è anche l’intenzione di creare una rete di vendita indiretta: «Crediamo davvero molto nella proposizione di CrossTime attraverso il canale indiretto, ed è per questo che stiamo selezionando reseller interessati a proporre la nostra soluzione. Ci presentiamo ai potenziali partner con l’obiettivo di supportarli al meglio, offrendo una soluzione di ultima generazione tramite la quale potranno proporre ai loro clienti uno strumento per incrementare notevolmente il loro livello di efficienza e competitività. Inoltre, per i rivenditori a valore che sapranno sviluppare competenze proprie su CrossTime, esiste l’opportunità di fornire progettualità attorno alla soluzione, proponendo i propri servizi professionali per la realizzazione delle integrazioni con i sistemi eterogenei presenti presso il cliente. Questa possibilità è garantita dal fatto che CrossTime sia nella versione Professional Services sia in quella Industrial Planning, espone un set completo di API per accedere alla maggior parte delle funzionalità applicative. Questo è un grande pregio perché valorizza la conoscenza del cliente finale e premia il partner che desidera cimentarsi in questa nuova avventura, dandogli l’opportunità di aumentare il proprio business e la presenza sul cliente».
L’ora di OpenTex
Infine, un altro capitolo recentissimo dell’offerta AGS è quello, nato nel febbraio di quest’anno, con l’uscita della soluzione OpenTex, un portale nato grazie alla partnership creata con Poste Italiane proprio per l’invio della corrispondenza direttamente in formato elettronico.
Messa a disposizione da OTE, sigla di Open Technology Experts, azienda posseduta al 100% da AGS Spa, la soluzione OpenTex è pensata per risparmiare sui costi di stampa, sull’imbustamento e sul tempo impiegato per recarsi presso gli uffici postali. Presenta inoltre altri interessanti vantaggi per le aziende, fra cui la possibilità di mandare missive urgenti o raccomandate a tutte le ore grazie al servizio H24, la possibilità di essere utilizzata con modalità prepagata, per evitare l’acquisto di valori bollati, e la flessibilità di accesso come servizio in cloud o come installazione on-premise.
Insomma, anche con questa nuova offerta, AGS sta dimostrando che l’evoluzione non si ferma: «Forse, qualcuno potrebbe osservare che stiamo cambiando pelle, ma di sicuro non perdiamo di vista la nostra storia e il nostro approccio, che da sempre privilegia l’aspetto progettuale e soprattutto qualitativo» – conclude Oscar Padrin.