Toshiba mostra i moduli per Project Ara

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Lo smartphone componibile di Google potrà contare sulle ottiche di Toshiba da 2, 5 e 13 Megapixel. Ma solo dal 2016

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Gli abitanti di Porto Rico stanno per mettere le mani sui primi modelli di Project Ara. Come sappiamo, si tratta del primo smartphone “lego” della storia, che si può personalizzare praticamente in tutto. Il telefono è composto da moduli smontabili che possono essere sostituiti all’occorrenza da hardware maggiorato e in grado di trasformare il dispositivo secondo l’occasione. Non solo colori, processore, RAM e spazio di archiviazione ma anche moduli fotografici, una delle discriminanti più importanti nella scelta di uno smartphone. Seppur non si conoscano ancora i costi di ogni sezione intercambiabile, l’obiettivo è quello di creare una nuova categoria di mercato dove chiunque può proporre le proprie soluzioni da adattare a Project Ara.

Primo big a uscire allo scoperto

Proprio nel campo della fotografia in mobilità, Toshiba ha annunciato che prenderà parte alla diffusione di Project Ara con i suoi moduli fotografici. Si tratta di blocchi da poter acquistare a parte per utilizzare al meglio le possibilità di scatto del telefono. Toshiba ha mostrato il possibile design dei suoi moduli la scorsa settimana dopo la conferenza dedicata agli sviluppatori che si è tenuta a gennaio a Singapore. A quanto pare, l’azienda produrrà tre diversi tagli di fotocamere, una frontale da 2 Megapixel mentre per il retro si potrà sceglierne una con sensore da 5 Megapixel oppure da 13 Megapixel. Purtroppo quello mostrato da Toshiba è solo un concept dei moduli da realizzare che potrebbero arrivare non prima del 2016.

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