Siamo ormai abituati a fare acquisti online, accediamo all’online banking, utilizziamo i social network, eppure i malfunzionamenti dei siti web sono all’ordine del giorno.
Le performance nel mondo digitale sono fondamentali. I problemi di disponibilità dei siti web sono inevitabili, ma le aziende possono proattivamente identificare e prevenire i problemi.
Secondo un’analisi Dynatrace, nel 2014 sono stati registrati:
15,8 indisponibilità ogni ora
Più di 23.116 siti web colpiti
Un tempo di non disponibilità totale pari a 106,3 anni
Non disponibilità per Regione del mondo
Dynatrace ha quantificato le interruzioni del servizio in diverse Regioni del mondo. Quanto più è scuro il rosso, tanto più alto è il livello di interruzioni di ogni Regione. I problemi riscontrati nell’area Western Europe sono stati 55.138.
Non disponibilità per mese
Effetto cascata
I problemi con i servizi di terze parti sono delle minacce silenti ma molto pericolose nelle mondo delle performance digitali. Il 2014 è stato probabilmente l’anno con maggiori interruzioni di servizio dovuta a servizi di terze parti. Quando DoubleClick è caduto il 12 novembre, Outage Analyzer ha rilevato che 3.532 siti web che usano i servizi di DoubleClick in 80 paesi hanno avuto problemi per 5 ore e mezzo!
Interruzioni più frequenti per categoria
Storicamente e ancora nel 2014, service provider di Hosting e Content Delivery hanno la responsabilità del maggior numero di interruzioni di servizio:
Le interruzioni principali
Il 2014 è stato un anno di interruzioni del servizio complesse, questa la classifica delle principali:
Reazioni negative nell’esperienza dell’utente finale
L’esperienza dell’utente finale è, alla fine, il criterio più importante per misurare il successo. Se i problemi di performance non vengono risolti, gli utenti denunceranno il fatto attraverso la rete ancor prima di comunicarlo all’azienda.
L’hashtag #TECHFAIL su Twitter è piuttosto usato dagli utenti…